GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , Girolamo Zanetti, Tomaso Temanza, Melchiorre Cesarotti, Pietro Chiari, Carlo Goldoni, Carlo e Gasparo Gozzi, Padova (ibid. 1858), Memoria sulle chiese di S. Francesco, Eremitani, Carmine, S. Giovanni di Verdara e S. Agnese (ibid. 1866), Memoria ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] deputato al Parlamento toscano per i collegi di Pisa (Carmine) e Castelfranco di Sotto, nelle votazioni del 20 nov degli studi al ministro dei Lavori pubblici del Regno sardo, Pietro Paleocapa, senza ottenere però alcun risultato.
Il suo progetto, ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di Acerno, monsignor Camillo Ragone, nella collegiata di S. Pietro Apostolo. Suo antenato fu Bartolomeo Pignatelli, ‘il pastor di e nel 1717 i carmelitani dell’antica osservanza con S. Maria del Carmine (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 106).
Se a inizio ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] località del Modenese: a Spilamberto, nella chiesa della Madonna del Carmine e nell'oratorio di S. Maria Nuova (1677), e . 209 n. 207).
Diretto collaboratore del G. fu il fratello Pietro (1629-69) che nel 1664 aveva ricoperto l'incarico di massaro ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] il gruppo fu Benedetto Cerii, agostiniano in S. Maria del Carmine a Sulmona, nipote di Gemma e cugino della L. e di lo stile pisano). Era il 19 luglio, festa del beato Pietro Crisci, compatrono della città e le cinque monache furono accolte dal ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] e Maria Maddalena, tuttora visibile nell'abside della chiesa del Carmine a Confienza, attribuibile a entrambi i figli legittimi di Bernardino (Ragusa, pp. 235 s.).
L'8 marzo 1594 Pietro Francesco si impegnò con i regolatori dell'ospedale Maggiore di ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] signorili lucchesi: il palazzo cosiddetto Dipinto in via Burlamacchi, i palazzi Boccella alla Fratta, de' Nobili al Carmine, Puccetti presso porta S. Pietro e, con le figure in chiaro-scuro (Frediani, p. 20), il palazzo sulla via della Rosa dei ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] 1982).
Nel 1519 il F. eseguì una pala per la chiesa del Carmine a Vercelli raffigurante la Vergine col Bambino e i ss. Eusebio, Apollonia, del 1519 e forse sensibili alla produzione di Pietro Grammorseo. Questa serie di accertamenti rende plausibile ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] interessanti per esaminare la produzione paesaggistica del D. è la decorazione del refettorio della chiesa di S. Maria del Carmine, eseguita nel 1792 in collaborazione con il Gottarelli per le figure. Nelle cinque tempere sono raffigurati: Il sogni ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] conseguì, nel 1785, il premio di seconda classe di architettura per un progetto della cappella di S. Andrea Corsini nella chiesa del Carmine (Bibl. dell'Accad. di Belle Arti: filza a. 1784-90, n. 38). Nell'adunanza del 28 marzo 1795 fu ammesso a far ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...