CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] Scena di gelosia o Episodio dell'Orlando Furioso (attrib. Ivanoff; dato a Pietro della Vecchia da M. Levey, The later Ital. pictures in the coll la testa di Golia;Massa Lombarda: chiesa del Carmine, Madonna (semidistrutta dalla guerra; sempre a Massa ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] de' Pazzi adorante il Redentore in gloria, con s. Apollonia a cui un angelo addita il martirio per S. Biagio del Carmine, un S. Pietro d'Alcantara sollevato dagli angeli per la parrocchiale di S. Margherita, le SS. Apollonia e Lucia e tutta gloria d ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] , Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del 1771, in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 148 s., di S. Firenze, Firenze 1967, pp. 9-29, 65 s.; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] , che deriva dalla pala di Polidoro già nella chiesa del Carmine a Messina (Leone de Castris, 1988; Pugliatti).
Di un raffigura la Madonna della Catena in trono col Bambino tra i ss. Pietro e Paolo, oscillante tra la personalità del G. (Bottari, 1954 ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] con l'architetto camerale fino al 1680. Morì a Genova il 25 genn. 1683 (Genova, parrocchia di Nostra Signora del Carmine: Liber mortuorum, ad annum).
Si può concludere che la presenza costante del C. nell'attività e nella cultura architettonica e ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] -Cazzago (già Avogadro) a Brescia, dipinti, entro quadrature firmate da Pietro Viviani, intorno al sesto decennio del secolo. Due lunette frammentarie nel chiostro della chiesa del Carmine, la prima con La venerabile Angela d'Arena in preghiera col ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Assunzione di Perugia); Crocifissione di s. Pietro, Gualdo Tadino, Val di Rasina, S. Pietro, senz'altro da tiferire al C.: i Storie di s. Alberto, Perugia, S. Simone del Carmine (Lancellotti, Siepi); Pentecoste, Perugia, chiesa della Misericordia ( ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] l'Immacolata Concezione e santi e l'Assunta fra i ss. Pietro e Paolo (1589: chiesa di S. Bartolomeo).
Queste opere emiliane privata, ripr. in Guazzoni, 1985, p. 233), la Madonna del Carmine (1603: Soriso, chiesa di S. Giacomo), la Madonna in Gloria ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] e da Ferrara; e se è accertata la società fondata con Pietro Antonio Abbati, presente con lui in molti cantieri (a S. Verdara, a S. Benedetto Novello nel 1495, al Santo, ai Carmini), i ferraresi Giovanni da Ferrara e Biagio Bigoio furono suoi aiutanti ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] quel "Pistoja" autore nel 1522 degli affreschi nel chiostro del Carmine; ma la notizia è piuttosto da riferire a Bartolomeo Guelfo nel quale è elencato tra i periti di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...