GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] quattro altari minori, e, nel 1783, il tabernacolo in pietre dure del presbiterio; nel 1785 risulta essere ancora impegnato nel Sciacca, gli "ammodernamenti" previsti per la chiesa del Carmine, di origine medievale; a Trapani, il prospetto del ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] , destinato al coro della chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze.
Per la sua datazione possiamo attingere a tre II, New York-London 1977, pp. 37-39; A.P. Darr, Pietro Torrigiano and sculpture for the Henry VII chapel, Westminster Abbey, I, New York ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] commissionata per la propria cappella nella chiesa del Carmine (Tanfani Centofanti). Al di là di questa circostanza una bottega a pigione, e di condividerla col ricamatore Luca di Pietro. Ciò dovette portare a un rapporto di collaborazione tra i ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] e copiare gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Lo storico aretino afferma che il giovane fece anche nella tavola oggi all'Accademia), l'Annunciazione di S. Pietro a Pitiana (Reggello), ripetuta e imitata diverse volte anche ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] da città della Sicilia orientale. A Messina, perduta la Madonna del Carmine del 1606 in S. Maria del Gesù (Di Marzo, 1882 del Caravaggio» (Di Marzo, 1882, p. 192), la Negazione di Pietro nel palazzo dei Normanni di Palermo, il Rosario e la Madonna del ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Chiara, Nicola eseguì le statue di S. Francesco e S. Pietro d'Alcantara che derivano da quelle di Piedimonte d'Alife (Borrelli 464, duc. 34.4, 11 maggio); al 1704 una statua della Madonna del Carmine (ibid., matr. 476, duc. 6, 3 gennaio) e una S. ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] (1724-25: un S. Giovanni Battista e un S. Pietro)e per il Palazzo reale. Egli si inserisce nell'ambiente
Nel 1755 il pittore inizia la grande ancona per la chiesa del Carmine di Torino, con il Beato Amedeo, che sarà collocata sull'altare nel ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e un santo vescovo oranti davanti all'immagine della Madonna del Carmine e con la Sacra Famiglia con i ss. Sebastiano e Pietro Martire per S. Maria del Carmine a Pistoia: opere "puriste" di forte impronta neocinquecentesca, estranee alle eleganze ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] due Angeli per l’altare maggiore della chiesa del Carmine a Medicina, su disegno di Alfonso Torregiani (Riccòmini, , pp. 102-105; L. Ciancabilla, Il Vestibolo. La cappella di San Pietro d’Alcantara, in L’Osservanza di Bologna, a cura di D. Biagi Maino ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , e gli affreschi, perduti, nelle lunette del chiostro del Carmine, raffiguranti i Miracoli di s. Maria Maddalena de' Pazzi Paragone, XXXVI (1985), 425, pp. 47-62; P. Giusti Maccari, Pietro Paolini pittore lucchese 1603-1681, Lucca 1987, pp. 19, 61; E ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...