FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] , nel 1766, dedicò un dipinto raffigurante i santi eponimi Pietro e Leopoldo (Pinto, 1979: ubicazione ignota). Contemporaneamente ricevette l'incarico di eseguire uno "sfondo" per la chiesa del Carmine in Firenze che, terminato nel 1769, fu distrutto ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] per la Compagnia di S. Agnese nella chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze, oggi perduto (Milanesi, in Vasari [1568], 1878).
, 1568). La scultura è stata riconosciuta come opera di Pietro Tedesco e ricondotta a un documento del 1400 (Brunetti, ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] già ritenuta dal Ratti (1766) "lavoro di Pietro Galleano", l'opera presenta caratteri formali magniloquenti, nel santuario di Nostra Signora dell'Orto a Chiavari, nella Madonna del Carmine della chiesa di S. Martino d'Albaro, nell'Assunta di S. ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] nella diocesi di Taranto, nel convento annesso alla chiesa del Carmine. Dopo aver condotto studi in filosofia e teologia in Puglia, in dubbio nella Istoria del concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino, in cui si confutava il racconto sarpiano ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] disegno conservato in una collezione privata a Bitonto, i ponti del Carmine e di S. Teresa (1846) a Bitonto, il palazzo figli, uno dei quali, Giuseppe, insieme al suo cognato Pietro Trotti, continuò la carriera paterna.
Affetto da malattia cardiaca, ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] in Sicilia, si collocherebbe il Crocifisso della cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo di Mdina (Malta). Probabilmente la committenza a I. conservata oggi sempre a Sambuca, ma nella chiesa del Carmine.
La statua si mostra nel volto della Vergine ancorata ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] Giornale d'arte presso la galleria Corona di Napoli. Alla Promotrice del 1924 espose nella sezione del Bianco e nero La porta del Carmine (cfr. Il Mattino, 20-21 maggio 1924).
Il F. morì a Napoli il 15 febbr. 1926. In quell'anno si organizzò nella ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] da B. Zenale verso il 1484), nella chiesa del Carmine a Milano. Lo stesso Lomazzo, nell'indice alla prima edizione " da Giulio II perché Raffaello vi dipingesse la prigionia di s. Pietro ed il miracolo del corporale di Bolsena. Per il Vasari, cioè, ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] con Antonino Bisignano una croce argentea per la chiesa del Carmine, a spese della città. Da essa fra il 1601 ., ancora non completa del tutto, veniva stimata dall'argentiere palermitano Pietro Rizzo, allievo e compagno di Nibilio Gagini, onze 1762 e ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] il B. si trasferisce a Cherasco dove esegue per la chiesa del Carmine un S. Rocco (da lui stesso donato) e un S. altar maggiore di S. Domenico in Savigliano (per Mallè, di S. Pietro), il B. continua a operare per madama Cristina negli anni 1644, ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...