Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] regnante.
3.1.3 Chiese private Il Codex iuris canonici in vigore non contempla chiese private, ma solo «cappelle che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Bartholomäuskapelle; Mayer 1961-1963); per il sec. 11° S. Pietro al Monte sopra Civate e Saint-Remi di Reims, e ancora Basilio II (Roma, BAV, Vat. gr. 1613), dalle tavole dei canoni di numerosi manoscritti dei secc. 11°-12° (tra i quali il Vangelo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Maria Nuova e S. Michele Arcangelo vennero elevate al rango di canonica.Il rafforzamento economico, sociale e politico di V. avvenne alla 1938, pp. 1-142: 19-21; H. Thümmler, Die Kirche S. Pietro in Tuscania, ivi, pp. 265-288: 287; C. Zei, La chiesa ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] edifici erano passati dalle colorazioni ocra e rosso al colore della pietra a vista o al bianco. È difficile stabilire se siano nella sua fase tardogotica; certosa di Pavia; chiostro della canonica di Novara; S. Maria della Croce presso Crema; ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Pontis. In quest'area la curia e la canonica avevano iniziato un'intensa politica di urbanizzazione, R.P. Ciardi, A. Caleca, M. Burresi, Il polittico di Agnano. Cecco di Pietro e la pittura pisana del '300, Pisa 1986; Il duomo di Pisa e la civiltà ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] entrava e usciva dalla città: a S le chiese di S. Costanzo e di S. Pietro sono da considerare già esistenti tra il sec. 5° e il 6°, mentre a N civile e pubblica. Dal 1205, nello spazio tra la canonica del duomo e il vescovado, si edificò un palazzo ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] base - che pertanto si differenzia dalla canonica tipologia ottagona del battistero ambrosiano di Milano a Possible Occupant, Byzantion 65, 1995, pp. 396-404; M. Medica, Pietro da Rimini e la Ravenna dei da Polenta, in Il Trecento riminese. Maestri e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , al principio del Duecento, da motivi ad archi intrecciati (S. Pietro di Toczolo ad Amalfi, 1210-1220; cattedrale di Amalfi, prima metà sec. 13°).La stessa riorganizzazione dei canonici regolari secondo un regime di vita monastica (La vita comune ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sempre più rare, ma sussistono comunque in forma quasi canonica nella collegiata di St. Walburga a Meschede, in Vestfalia (S. Vincenzo in Prato a Milano, S. Michele a Oleggio, S. Pietro a Civate, S. Vincenzo a Galliano, S. Secondo ad Asti e S ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] il problema delle apparenti incongruenze nella legge canonica e nei testi patristici condusse i teologi -76; J. Ruskin, The Stones of Venice, II, London 1853 (trad. it. Le pietre di Venezia, a cura di J. Morris, A. Brilli, Milano 1982, pp. 147-212 ...
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canonica1
canònica1 (ant. calònica e calònaca) s. f. [der. di canonico2]. – Abitazione di canonici, di solito vicino all’arcivescovado: la c. di S. Pietro, di S. Giovanni. Più comunem., l’abitazione del parroco annessa alla chiesa.
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...