Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] di un Francesco Guicciardini e di un Pietro Giannone, per citare esponenti dei diversi B. De Luca, Il dottor volgare, overo il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e municipale nelle cose più ricevute in pratica, 6 voll., Roma 1673, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , non sembrano molto interessati a unire diritto romano e diritto canonico nella soluzione dei vari problemi come invece, almeno a partire con la cognizione della verità. Anche il suo allievo Pietro d’Anzola incita gli operatori del foro a farsi « ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] aprile 1139, promulgò un’importante opera legislativa. Su 30 canoni, soltanto due (canoni, poi sempre c. o cc., 23 e 30) à nos jours, sous la direction de J.-M. Mayeur, Ch. Pietri, L. Pietri et al., t. 5, Apogée de la papauté et expansion de la ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] (non 1247),secondo attesta il Chronicon quasi contemporaneo di Pietro Cantinelli, fu decapitato in Bologna come mandante d'un due omonimi più recenti. A. non era molto esperto del diritto canonico; e un episodio, poco più che un gioco di parole, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] i passi del Corpus iuris civilis e delle fonti canoniche che trattano di reati e pene. Sono opere di nel 1472, e la Practica criminalis [...] dialogice contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), edita nel 1554.
Il primo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] costruire una sistematica corrispondente (Mario Petroncelli, Pietro Gismondi).
Nel primo lustro del post-concilio, venato di antigiuridicismo e turbato dalla contestazione ecclesiale, il diritto canonico è posto sotto processo. Gli studiosi italiani ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] figlio Angelo.
Il C. si era sposato a Firenze, probabilmente nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del canonistaPietro d'Ancarano e aveva avuto tre figli maschi, Angelo, Giovanni e Gilio (quest'ultimo morto di peste a Firenze nel 1420 ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] utroque iure avendo come maestri, in diritto civile, Giovanni Montesperelli, Angelo Perigli, Ivo Coppoli, Pietro Baldeschi, e in diritto canonico Benedetto Benedetti detto il Capra e Baldo Bartolini. La compresenza nell'università perugina di questi ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] cui figura il nome del D. si può desumere che egli era canonico di Beauvais e di Narbonne, città in cui naturalmente non risiedeva. Si di rector et capitanus generalis nel Patrimonio di S. Pietro. Il D. ricorda nella sua opera la forma fidelitatis ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] il D. si meritò presso i più celebri commentatori canonisti e civilisti: da Angelo degli Ubaldi ad Alberico da 4489 della Bibliothèque nationale di Parigi (c. 126vA-B, datata 1272), Arch. S. Pietro A. 29 (c. 139vA-B) e Chigi E. VIII. 245 (c. 161rA ...
Leggi Tutto
canonica1
canònica1 (ant. calònica e calònaca) s. f. [der. di canonico2]. – Abitazione di canonici, di solito vicino all’arcivescovado: la c. di S. Pietro, di S. Giovanni. Più comunem., l’abitazione del parroco annessa alla chiesa.
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...