Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] 1491 da Alberto da Carrara e compiuti nel 1508 da Gian Pietro da Rho: negli stessi anni si costruiva il portico ai due principali quelle del Campo Santo al duomo e del Capitolo della Canonica. In seguito, con la dominazione straniera e con la miseria ...
Leggi Tutto
LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] anche le esplorazioni di nuclei di necropoli a Ponte San Pietro e ad Allumiere (urna a capanna protovillanoviana), mentre sporadici : due grandiosi templi, uno (tempio A) di pianta canonica etrusca, l'altro (tempio B) di più singolare impianto ...
Leggi Tutto
Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] Soleri (1484), e frammenti di sculture provenienti dalla demolita cattedrale. All'esterno, incastrata nel muro della Canonica, una lunetta in pietra con una scultura del sec. XIII sul miracolo francescano del lupo; e all'angolo della facciata della ...
Leggi Tutto
Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] opere liturgiche (trattati e poesia), scritti di teologi e canonisti sono ricchi di passi circa l'eucaristia, e anche di perfetta e la giusta profondità.
Pure sulla falsariga di Pietro Lombardo, la teologia eucaristica attinge quella perfezione, in ...
Leggi Tutto
Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] .
Già nel '200 era corrente, nella musica popolaresca, l'uso del canone, cioè la continua e rigorosa imitazione, a intervalli dati, tra voce e , fino ad arrivare alla metà dell'Ottocento (Pietro Raimondi) in stato che potremo dire di mummificazione ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Bandinelli (Alessandro III), Siccardo, Giovanni da Faenza, Simone da Bisignano e Uguccione. La Spagna si vanta dei canonisti Giovanni e Pietro Ispano, e, molto più tardi, del Turrecremata, la Francia di Rufino (ma forse era di nazionalità tedesca ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] XI risuscita le norme giustinianee, mentre la codificazione canonica da Graziano in poi, riprendendo gli argomenti patristici e de Jésus Christ: "Contrains-les d'entrer" di Pietro Bayle. Vasta elaborazione, cui non potevano rimanere estranei gli ...
Leggi Tutto
. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] e di fatto del papa, vicario di Cristo, successore di S. Pietro, suo capo visibile. Così si distingue essa da tutte le altre comunità interna della Chiesa, oltre il codice di diritto canonico e gli Acta Apost. Sedis, che registrano regolarmente ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] questioni che nell'esperienza italiana riguardano le tutele accresciute della f. ''di fatto'', il regime delle ''forme'' matrimoniali canonica e civile, la riforma del divorzio, e l'adozione, in particolare l'adozione dei minori in stato di abbandono ...
Leggi Tutto
Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] un luogo è sacro per ciò stesso che viene toccato da un betilo (pietra caduta dal cielo) o dal fulmine; ovvero in qualsiasi altro modo apparisca compie il pellegrinaggio (v.) e la preghiera canonica. Nel primo caso, l'iḥrām, teoricamente raccomandato ...
Leggi Tutto
canonica1
canònica1 (ant. calònica e calònaca) s. f. [der. di canonico2]. – Abitazione di canonici, di solito vicino all’arcivescovado: la c. di S. Pietro, di S. Giovanni. Più comunem., l’abitazione del parroco annessa alla chiesa.
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...