UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] U. e ora nella chiesa di Westbroek presso la città. In pietra di Namur, e piuttosto mosano come stile, è il frammento della si trovano inoltre travi scolpite e dipinte. Singolare è nell'ex-canonica del duomo, casa nota come De Rode Poort (Domplein, 4 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Iulianus de Cesarinis, capellanus noster et causarum palatii apostolici auditor", un documento tedesco dell'11 giugno 1423 come canonico di S. Pietro, dottore in utroque iure e auditore della corte di Roma (cfr. Die Chronik des Klosters Kaisheim, p ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] personaggi e dettagli non "convenienti et proportionati" alla tradizione canonica (trascrizione del testo in facsimile, in Delogu, 1951, , e non solo sui decoratori barocchi come Rubens o Pietro da Cortona, ma anche su capiscuola molto più in ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] in grande parte si svolge nel quadro delle idee di ➔ Pietro Bembo e delle sue Prose della volgar lingua (1525) che della metafora: essa più di altre si dispone ai nuovi canoni del gusto, che sottolineano la brevità e l’argutezza come principi ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] concubinari, come il vescovo Ingone.
Dal Gabotto, lo scontro di A. con Pietro è stato messo in rapporto con la donazione della corte di Caresana fatta ai canonici di S. Eusebio di Vercelli dall'iinperatrice Adelaide (Francoforte, novembre 995; il ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] e cugina in secondo grado di Beatrice), identificazione che è confermata da Pietro Alighieri.
Il De Origine vita, ecc. è - secondo la definizione uso indipendente in Guido e nel B. di analoghi testi canonici, e infine che il B., che non nomina mai ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] nei Ricordi è da notare la ripresa dell’antico e canonico modello di racconto a infilzamento, per cui da un Roma andò in scena l’opera Cavalleria rusticana con musica di Pietro Mascagni: ne nacque una lunga vertenza giudiziaria con il musicista ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] codici, in gran parte miniati, ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le opere di Pietro Lombardo e di Ivo di Chartres, il Decretum Gratiani e poi i lavori ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di casta e di potere. È probabile appunto che in questa direzione si muovesse l'iniziale predicazione di Pietro di Bruis, che il canone polemicamente trasferisce in una sfera puramente dottrinale, colpendola perciò come eretica. Anche quell'altro ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] più begli edifici di Roma, Leida 1713; Due lettere al Canonico Gualdo, in Alcune lettere scritte nei secoli XVI e XVII e in late Sixteenth-century Italy: V. S.’s annotations to Pietro Cataneo’s L’Architettura (1567), in Annali di architettura, 2013 ...
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canonica1
canònica1 (ant. calònica e calònaca) s. f. [der. di canonico2]. – Abitazione di canonici, di solito vicino all’arcivescovado: la c. di S. Pietro, di S. Giovanni. Più comunem., l’abitazione del parroco annessa alla chiesa.
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...