MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Romae 1754, p. 166; A. Traversari, Latinae epistolae, a cura di P. Canneti - L. Mehus, II, Florentiae 1759, coll. 383, 391, 398, 403 -XVI), II, Firenze 1914, p. 262; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo 1915, p. 187; ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Pietro Filargis sulle condizioni della Chiesa, una del 1409 a Niccolò d Florentina, in A. Traversari, Latinae epistolae, I, a cura di P. Canneti - L. Mehus, Florentiae 1759, pp. 42, 80, 203, 288 ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] le lezioni di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Venetiis 1502, c. XLIXr; A. Traversari, Latinae epistolae, a cura di P. Canneti - L. Mehus, Florentiae 1759, coll. 411, 451 s., 600, 606 s ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] egli lasciò infatti in eredità all'ospizio una casa, un canneto, provviste di legname e di grano, e del mobilio. Nel memoria e la salvezza della sua anima: alle basiliche romane di S. Pietro e di S. Maria Maggiore lasciò il suo palazzo (venduto il 1 ...
Leggi Tutto
CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] , prima con F. Borromini e poi anche con Pietro da Cortona, i lavori di costruzione della Biblioteca universitaria F. Schelstrate, da A. Della Noce a F. A. Gualtieri, da P. Canneti ad A. Kircher, a F. Arisi, ad A. Aprosio Ventimiglia, e così ...
Leggi Tutto
DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] . parrocchia S. Pietro, Nati 8. apr. 1797. Sino li 6. nov. 1807, II, n. 4921; Vicenza, Bibl. Bertoliana, ms. G.23.10.17 (1675), G. Favetta, Terso delle mem. le più interessanti..., tomo 3; Ibid., Arch. della Curia, F. Canneti, Relazione di collaudo ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] i ragazzi, che hanno appena assistito alla fucilazione di don Pietro, sfilano verso Roma lungo la via Trionfale, a capo il paesaggio, con le acque della palude e i canneti, contribuisce a esprimere le emozioni degli uomini che combattono. ...
Leggi Tutto
APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] nella primavera del 1860 all'Academy of Music di New York.
Meno felici, tuttavia, si rivelarono le opere successive dell'A., Pietro d'Abano (libretto di A. Boni, Venezia, teatro La Fenice, 8 marzo 1856), Filippo di Kónismarch (sic), con la quale egli ...
Leggi Tutto