BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] della mancanza di eco nel B. di argomentazioni aperte e critiche come quelle prodotte daB. G. de Burgos prima, da PietroCanisio poi e quindi dal napoletano Francesco Lombardo. È quasi nulla per conoscere la posizione teologica globale del B., ma è ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] ) e fra la popolazione, che guadagnò sostenitori alla causa della riforma cattofica e membri alla Compagnia (fra cui PietroCanisio). La sua linea riformatrice trovò un convinto seguace nel priore della certosa di S. Barbara, G. Kalckbrenner, al ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] tridentino. Così tradusse la Somma della dottrina cattolica del teologo gesuita PietroCanisio (Venezia 1560 e 1568; Monteregale 1564) e il Cathechismo catholico dello stesso Canisio (Venezia 1562), dedicato a Vittoria Farnese Della Rovere.
La fama ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] e l'Impero. Nel 1742 il nunzio si fece garante e promotore presso la S. Sede del processo di beatificazione di PietroCanisio, il gesuita apostolo della Germania.
Il 10 genn. 1744 Benedetto XIV nominò il D. nunzio apostolico in Francia, una delle ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] fermò a Dillingen ove esaminò con Guglielmo Nadal e PietroCanisio lo stato del cattolicesimo in Germania.
Morì a Napoli ad ind.; M. Firpo - D. Marcatto, I processi Inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), I, Città del Vaticano 1998, pp. 315 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] Claver, 1851; Giovanni de Britto, 1853; Ignazio de Azevedo e compagni, 1854; PietroCanisio, 1864; Carlo Spinola e compagni, 1867; Pietro Faver, 1872), che, tuttavia, confermarono la continuità della nuova con l'antica Compagnia e stimolarono l ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, per la sua operosità e per lo spirito conciliativo. Come scrittore non badò solamente alle opere di erudizione, ma anche e soprattutto a quelle catechetiche, adattando l'insegnamento alle capacità dei ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del sapere e l'edificazione della basilica di S. Pietro, di cui E. ammira la fastosità e magnificenza, corrispondenti); F. G. Pazzaglia, Lettere inedite del card. E. Canisio [sic!] Viterbese, Roma 1915 (8lettere). Numerosi lettere e documenti sono ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] presente la testimonianza di indubbio valore di Egidio Canisio secondo cui "Reformationi Anconitanus restitit".
Sotto il pontificato lui professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , 1536; Instruction, 1537; Formulaire, 1542), Canisio (Summa 1555, Catechismus minimus, 1556; Parvus settima edizione); Catechismo cattolico a cura e studio del cardinal Pietro Gasparri. Prima versione italiana approvata dall’Autore, Brescia 1932.
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...