DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] tridentino. Così tradusse la Somma della dottrina cattolica del teologo gesuita PietroCanisio (Venezia 1560 e 1568; Monteregale 1564) e il Cathechismo catholico dello stesso Canisio (Venezia 1562), dedicato a Vittoria Farnese Della Rovere.
La fama ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] di restauro della facciata di S. Maria Maggiore, per la quale eseguì le statue di S. Pietro e S. Paolo (1899-1900, pietra) e di S. Filippo Neri e S. PietroCanisio (1900-01) per il portale maggiore. Ancora nel 1902 ebbe l'incarico di eseguire il ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] e l'Impero. Nel 1742 il nunzio si fece garante e promotore presso la S. Sede del processo di beatificazione di PietroCanisio, il gesuita apostolo della Germania.
Il 10 genn. 1744 Benedetto XIV nominò il D. nunzio apostolico in Francia, una delle ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] nel 1548), compiendovi l’anno di noviziato e seguendo gli studi di retorica e filosofia: qui ebbe come docenti PietroCanisio, Benedetto Palmio e Giovanni Battista Passarini. Nel 1549, previa approvazione di Ignazio di Loyola, fu ammesso nell’Ordine ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] fermò a Dillingen ove esaminò con Guglielmo Nadal e PietroCanisio lo stato del cattolicesimo in Germania.
Morì a Napoli ad ind.; M. Firpo - D. Marcatto, I processi Inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), I, Città del Vaticano 1998, pp. 315 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] Claver, 1851; Giovanni de Britto, 1853; Ignazio de Azevedo e compagni, 1854; PietroCanisio, 1864; Carlo Spinola e compagni, 1867; Pietro Faver, 1872), che, tuttavia, confermarono la continuità della nuova con l'antica Compagnia e stimolarono l ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] religioso-caritativa da colpire lo stesso PietroCanisio e altri gesuiti, in particolare , ibid. 1895, pp. 149, 166, 172, 222 s., 249, 259; Beati Petri Canisii S. L epistulae et acta,ed. O. Braunsberger, 8 voll., Friburgi Brisgoviae 1896-1973, spec ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del sapere e l'edificazione della basilica di S. Pietro, di cui E. ammira la fastosità e magnificenza, corrispondenti); F. G. Pazzaglia, Lettere inedite del card. E. Canisio [sic!] Viterbese, Roma 1915 (8lettere). Numerosi lettere e documenti sono ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] presente la testimonianza di indubbio valore di Egidio Canisio secondo cui "Reformationi Anconitanus restitit".
Sotto il pontificato lui professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] dello stesso anno, e all'origine fanese del G. allude in modo diretto Pietro Bembo in una lettera del 1535 (Bembo, 1987-93, III, p. dal G. pregando il cardinale Egidio da Viterbo (Egidio Canisio) di voler aiutare il suo protetto "in certo suo ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...