GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] il 3 nov. 1663; il 22 novembre venne posta la prima pietra, ma il cantiere diventò operativo solo l'anno successivo. Il , dilatato da un presbiterio che si salda all'estremità del braccio orientale. I pilastri della crociera, ruotati di 45° secondo ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] attribuita al C. (Vasari, IV, pp. 521 s.) la casa dell'astronomo Pietro Geri, oggi distrutta (v. Arezzo nelle due ediz. delle "Vite" del Vasari, a croce greca, impostato sull'intersezione di due bracci a tre campate architravate: quella mediana è ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] -294; M.G. Bistoni Grilli Cicilioni, L'intervento del beato Pietro nella costituzione della biblioteca di s. G. della M., ibid., pp. 295-332; S. G. nella sua Marca, a cura di S. Bracci, Monteprandone 1996; M.G. Bistoni Grilli Cicilioni, Un libro da ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] un rapporto di uno a due tra la profondità dei bracci e il lato del quadrato centrale, richiama le composizioni di di fiducia, tanto che anche i suoi progetti per il nuovo S. Pietro non ebbero alcun seguito.
Entro i primi giorni del 1507 il G. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (1978, p. XI), il F. fu il suo braccio destro: "interprete, esecutore, ma anche suggeritore e ideatore di invece consentire un percorso diretto tra S. Giovanni e S. Pietro, e tra S. Pietro e S. Marco attraverso un nuovo ponte sul Tevere., il ponte ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 24; C. Piccolini, La famiglia di C. M. architetto di S. Pietro in Vaticano, in Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e Rishel, London 2000, pp. 261-263; F. Petrucci, M. e Bracci nel palazzo Lercari di Albano, in Documenta Albana, s. 2, XXII ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] parte, il tetto; fece eseguire il nuovo coro dal maestro Pietro Lando di Siena, spendendoci 144 fiorini d'oro: oggi rimane il Pincellotti, il Comacchini, il Maini, il Monaldi, il Bracci ed il Montauti; sono illustrate in marmo le scene della vita ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] fama già consacrata, come V. Talli e C. Lucchi-Bracci. Per l'anno comico 1890-91 fu confermato nella compagnia si segnalò per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ed è corredata di note del gesuita Ignazio Bracci; quella del 1754è accompagnata dalla traduzione italiana e , conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un manoscritto ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Museum di Londra, e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); l'ornamento dell'altar maggiore e due cappelle sui bracci trasversali. L'esecuzione si restrinse, invece, escludendo i bracci trasversali a una chiesa ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...