Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] di un architetto come Filippo Juvarra e di un ebanista come Pietro Piffetti danno al Piemonte dei Savoia un posto di primo di Murano, in particolare i coloratissimi lampadari ramificati in tanti bracci che reggono candele e cespi di fiori vitrei, a ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] per le tombe di Antonio e Fabiano del Monte in S. Pietro in Montono, già commissionate allo stesso Vasari. Nel 1553 l' Non poté "far mostrare alla sua figura attitudine con le braccia alzate; ma fu costretto a farla con grande difficultà come oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] egumeni di alto profilo spirituale e intellettuale quali Teodoro Studita e Pietro d’Atroa, sono anche una sorta di laboratorio in cui la pianta in questo caso è a croce greca a braccia atrofizzate, priva come è di colonne di sostegno, sostituite nel ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] repubblica senese eresse uno dopo l'altro i quattro casseri di S. Pietro, del Sale, di porta Cittadina e di porta Senese, affidandone tiburio ottagonale su base quadrata di tipo lombardo e bracci del transetto voltati a botte, precedendo in ciò ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] quanto, dopo che Cacciaguida ha ripreso il suo posto nei bracci della croce luminosa, voltosi a conoscere dal cenno di Beatrice cui bocca vien posta la dichiarazione di non conoscer più s. Pietro e s. Paolo, ma soltanto il Battista dei fiorini. L' ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] 1569 gli subentrò Tibaldi), prevedevano due bracci sporgenti dall’irregolare quadrilatero claustrale, Milano, il 15 febbraio 1583 fu chiesto parere a lui e a Pietro Antonio Barca sull’eventuale rifacimento in altro sito del campanile e sulle «volte ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] alla Chiesa; pasce oves meas, dice infatti il Cristo a Simon Pietro nel celebre passo giovanneo (Gv. 21, 16).
La fede , come recita un'iscrizione esplicativa del mosaico. Nei bracci della croce sono poste dodici colombe, probabilmente alludenti agli ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] due liste luminose, formano nel corpo di M. una croce a bracci eguali (la cosiddetta croce greca): la sua luce lampeggia, e in anni solari esatti, come D. può aver fatto e come ritiene Pietro di D., la nascita di Cacciaguida è da collocare intorno al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] una fabbrica imperiale. L’inedita pianta a croce con bracci desinenti in absidi, tetraconco, rielabora liberamente in chiave suoi apostoli, simmetricamente disposti ai suoi lati, a partire da Pietro e Paolo. Ci troviamo al cospetto di un consesso di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] parte, il tetto; fece eseguire il nuovo coro dal maestro Pietro Lando di Siena, spendendoci 144 fiorini d'oro: oggi rimane il Pincellotti, il Comacchini, il Maini, il Monaldi, il Bracci ed il Montauti; sono illustrate in marmo le scene della vita ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...