MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] baroni, ecclesiastici e città, cioè dai cosiddetti tre bracci i cui membri, in fondo, più che partecipare a Lentini senza figli – l’unico avuto dopo 9 anni di matrimonio, Pietro, era morto ancora bambino – e senza l’assistenza del marito che, da ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] è la presenza della cupola all'incrocio di due bracci voltati a botte entro un perimetro quadrangolare; nei quattro la muratura c.d. cloisonnée, caratterizzata da conci di pietra intercalati a sottili corsi di laterizi, con fregi ornamentali a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] Casino sul Pincio, pala con la sepoltura di Santa Petronilla per San Pietro).
Da Urbano VIII ad Alessandro VII: il trionfo del barocco
Se con ).
Ma soprattutto, con l’idea dei due bracci ellittici del colonnato protesi sulla piazza, Bernini trasforma ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (1978, p. XI), il F. fu il suo braccio destro: "interprete, esecutore, ma anche suggeritore e ideatore di invece consentire un percorso diretto tra S. Giovanni e S. Pietro, e tra S. Pietro e S. Marco attraverso un nuovo ponte sul Tevere., il ponte ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] (973-983). Particolarità della croce sono le quattro terminazioni dei bracci, che emergono plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose incornicia il Christus victor, che ha il serpente ai ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] sofferente per la podagra, e fu sepolto a Pavia, in San Pietro in Ciel d’Oro, chiesa nella quale già riposavano Agostino, Boezio consigli per il buon governo. Il compianto scritto da BraccioBracci per la morte di Galeazzo, Silenzio posto aveva al ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1356 A. era ripartita in tre quartieri: S. Salvatore o S. Pietro, Turriano o Porto, Capodimonte o S. Stefano, indi fu aggiunta la l'attuale edificio - a croce libera cupolato, con bracci ripartiti in tre navate - riferibile, tranne alcune aggiunte, ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] Gabrielli, 1977, pp. 30-31). All'estremità dei quattro bracci sono inseriti medaglioni d'oro, decorati a smalto cloisonné con 3 voll., Asti 1927-1934; id., Edifizi medioevali del ''Vecchio San Pietro'' in Asti. I restauri, Asti 1932; P. Brezzi, L' ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] 31 ott. 1449 il G. venne pagato per due dei fregi in pietra serena che rivestono i pulvini delle colonne della navata centrale di S. sepoltura.
La cappella ha pianta a croce greca con bracci appena sporgenti e volta a padiglione, la cui intera ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] di origine occidentale, in cui sono incastonate otto placchette a smalto con al centro Cristo in trono e nei bracci i ss. Pietro, Andrea, Paolo, Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata a Costantino IX Monomaco è anch'essa di ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...