BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] :una mezza figura quasi di faccia con capelli bianchi, una marsina color lacca sbiadita e un libro 1841, p. 128; C. Monaco, Le lettere da Roma di F. B. a Pietro de Lama dal 1821 al 1824 e la loro importanza storico-artistica, in Arch. stor. ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
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Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] . 264, 271) e che col fratello Giulio avrebbe dipinto (1546)in S. Pietro di Modena le tribune dell'organo e le ante di esso (A. Venturi, A. morì il 1 genn. 1559.
Bibl.: Tommasino de' Bianchi, detto de' Lancellotti, Cronaca modenese, VIII, Parma 1871, ...
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Pittore (m. Modena 1510). Pur risentendo fortemente di Ercole de' Roberti, conserva una sua personalità originale, specie in opere quali la Crocifissione della Gall. di Modena, giovanile, e la pala con [...] la Madonna e i ss. Girolamo e Sebastiano in S. Pietro a Modena (dopo il 1500). Dai ferraresi si distingue per un accento naturalistico, e per una certa dolcezza che si fa più sensibile nelle opere tarde (Annunciazione, 1510, nella Gall. di Modena). ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...