VLADIVOSTOK (A. T., 97-98)
Giorgio Pullè
Città della Siberia orientale, capoluogo della regione dell'Estremo Oriente, una delle divisioni amministrative dell'U. R. S. S., situata sulle rive di una splendida [...] detta "Corno d'Oro", al fondo del golfo di Pietro il Grande (Mar del Giappone). Vladivostok è città di durante la guerra civile fu per lungo tempo centro della resistenza dei Bianchi, venne occupata nel 1922 da reparti dell'armata rossa. Durante la ...
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Pseudonimo dello scrittore, drammaturgo e pubblicista lituano Juozenas Albertas, nato a Riga il 14 aprile 1909.
Negli anni 1916-18 sfolla con i genitori in Russia (Gorki, Volgograd); torna in Lituania [...] gaideliai (1947, "Cantano i galli"), Anksti rytelçi (1956, "Di buon'ora"); le novelle Baltieji dobiliukai (1951, "Quei bianchi trifogli"); il romanzo Parduotos vasaros (1957, "Le estati vendute"). In quest'opera la prospettiva scelta dall'autore ...
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Eccellente tipografo, spiegò la sua attività prima a Treviso (1471), poi a Venezia (1477), Cividale (1480), Udine (1484) e di nuovo a Treviso dal 1492 al 1498. Nato verosimilmente a Harlebeke presso Courtrai [...] nelle Fiandre, nel 1462 era aiuto di Pietro Schöffer a Magonza e nel 1470 a Venezia con Nicola Jenson. Fra le prime del 13 gennaio 1500, poiché in tal giorno sua moglie, Caterina Bianchi, si dichiarava vedova. Le sue edizioni sommano a 36 (Burger, ...
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Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] Dienos ("Giornate lituane"). Ancora in Lituania, pubblica le raccolte poetiche, Baltosios dienos (1926, "I giorni bianchi"), Krintančios žvaigždės (1934, "Stelle cadenti"), Ženklai ir stebuklai (1936, "Segni e miracoli"). Durante l'occupazione ...
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Mineralogista, nato a Chivasso il 21 gennaio 1867; morto a Bologna il 10 aprile 1946. Fu professore di mineralogia nelle università di Sassari, Parma e Bologna, dove contribuì in misura notevole all'incremento [...] ed organici ottenuti artificialmente e su minerali di varie regioni italiane.
Opere principali: Sopra la tridimite di S. Pietro Montagnon negli Euganei, Padova 1899; Sopra un idrocarburo della lignite di Fognano, Bologna 1919; Appunti dî mineralogia ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] memoria di Benedetto Caetani. Cinque giorni dopo fu incoronato in S. Pietro alla presenza del re Carlo II d'angiò.
Una così rapida unanimità per B. XI del tutto accidentale, di puntare sui Bianchi, in quel momento più deboli, anziché sui Neri come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] stima da parte di intellettuali italiani e stranieri. Autonomamente, ma anche grazie a Bianchi, entrò in contatto con gli illuministi e riformatori lombardi, in particolare con Pietro Verri, Cesare Beccaria e Gian Rinaldo Carli. Intensa fu anche la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] si deve in ogni caso la donazione alla chiesa di un vaso di pietra (diametro cm. 111, altezza cm. 53,5) decorato con costole gamma di tinte (minio, arancio, blu, verde e bianco, specialmente per filettature di capigliature e vesti). Inseribile in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] -87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV ragioni, con il bibliotecario fiorentino A. M. Bandini (cfr. Bianchi a Bandini, Parigi, 30 luglio 1776: Firenze, Bibl. Marucelliana, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] luminoso e che intorno al 1300 i principali edifici erano passati dalle colorazioni ocra e rosso al colore della pietra a vista o al bianco. È difficile stabilire se siano stati i Cistercensi a influenzare l'a. europea al di fuori dell'Ordine oppure ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...