FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] dei documenti che ne comprovino la paternità. Si tratta di almeno due delle tre medaglie di fondazione per la posa della prima pietra di S. Pietro a Roma, avvenuta nel 1506. La prima raffigura sul recto il busto di Giulio II con il camauro e la cappa ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] sensi classici e l'affettuosa illusione naturalistica dei Carracci raggiunge una maturità di concetti e di stile che precòrre il Bernini e Pietro da Cortona sulla gran via del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno pienamente ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] 1687 e gli dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico del cardinale Paluzzo Altieri il D. costruì 1961, ad Indicem; P. Portoghesi, S. Maria della Pace, di Pietro da Cortona, in La Architettura..., VII (1962), pp. 841-851 passim ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] che stende il sudario (scolpiti entrambi da G. Riccardi), deriva fondamentalmente dalle tombe - esso prosegue, commemorative del Bernini. con accenti più aggraziati, la tradizione barocca dei monumenti funebri.
Capolavoro del D. è la scalinata di ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] artista, che non si può limitare ad un generico "berninismo", e per comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore delle forme, è la Madonna del Rosario nel santuario di S. Pietro Martire di Seveso, datata 1673.
Da questi anni fino alla morte, ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] 1647 e la fine del 1648, insieme con molti altri scultori, alcune decorazioni per le cappelle e la navata di S. Pietro e per il Bernini scolpì, nel 1650-51, la statua del Moro rappresentante il Rio de la Plata per la fontana centrale di piazza Navona ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] di pittura nella cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (circa 1650),quelle di stucchi e , 163, 176, 192, 212, 213, 266, 267, 416; Id., Un altro documento berniniano,in L'Arte,V (1902), p. 110; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della Valle (Grilli, 2003, p. 130).
Per S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le figure dei Dottori E. Schleier, Disegni di G. L. (catal.), Firenze 1983 (con bibl.); G.P. Bernini, G. L., Parma 1985 (con bibl.); A. Lo Bianco, Il barocco in cielo, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] grazia e vivacità tale, ch'escano dal parere fatte di pietra" (p. 70).
È inoltre indispensabile che lo scultore prepari . 165-188; Claude Mellan, gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), a cura di L. Ficacci, Roma 1989, pp. 288-295 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] numismatico), XII (1965), 23, pp. 21-43; D. Bernini, F. L.: 1467-1471, in Bollettino d'arte, LI pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in Napoli, in Napoli nobilissima ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...