LANFRANCO, Giovanni
Aldo Foratti
Pittore, nato a Parma il 26 gennaio 1582, morto in Roma il 30 novembre 1647. Fu allievo dei Carracci, soprattutto d'Annibale, con il quale lavorò a Roma. Morto il maestro [...] Giovanni dei Fiorentini (cappella Sacchetti) e con gli affreschi di S. Pietro (cappella del Crocifisso). Fra il 1633 e il '34, il L può confondere con il genio dinamico e con la passione del Bernini, ma giovò al rigoglio del barocco.
Bibl.: H. Voss, ...
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PASSERI (anche Passari), Giovanni Battista
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e scrittore, nato a Roma circa il 1610, ivi morto il 22 aprile 1679. Zio di Giuseppe Passeri (v.). Formatosi [...] del Sacchi, di Nicola Poussin, del Guercino, del Borromini, di Pietro da Cortona. È una delle fonti più importanti per l'arte che ha capito l'importanza del Borromini; del Bernini è rimasto invece sempre irriducibile nemico. Assuefatto a vivere ...
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SORIA, Giovanni Battista
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Roma nel 1581, ivi morto nel 1651. Visitate varie parti d'Italia e tornato a Roma, vi strinse amicizia con varî architetti e specialmente [...] . Forse in questi lavori per S. Gregorio ebbe dei suggerimenti da Pietro da Cortona, al quale, secondo L. Pascoli, comunicò i disegni. fu l'ultima sua opera.
Il S., mentre operavano il Bernini, il Borromini, il Cortona e Carlo Rainaldi, seppe ideare ...
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MAINI, Giovanni Battista
Scultore, nato il 6 febbraio 1690 a Cassano-Magnano (Lombardia), morto il 23 luglio 1752 a Roma. Già nel 1709 si trovava a Roma, ove, fino al 1725, fu scolaro di C. Rusconi, [...] Filippo Neri e di S. Francesco da Paola in nicchie dei pilastri di S. Pietro, ecc. Il M. è, con P. Bracci, A. Montauti e F. più importante scultore della sua epoca a Roma. Imitatore del Bernini, se ne appropria la maniera ampia e morbida, senza ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 'architettura francese contemporanea e vi s'era incontrato col Bernini. Dopo l'incendio della cattedrale gotica di San Paolo Londra. Nel periodo gotico mediano il materiale più usato fu la pietra da taglio e più tardi l'alabastro. Dai tempi di Enrico ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] persistette l'uso di abitare in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località del territorio atestino, delle Prealpi e romana, generando il Mochi e preludendo al Bernini.
Nel Seicento affluiscono a Venezia scultori bolognesi (Mazza ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] 'arte funeraria del '600 (fra i più cospicui esempî in Italia i monumenti funebri del Bernini, specie quelli di Urbano VIII e Alessandro VII in S. Pietro). L'iconografia della Morte nel secolo XVIII insiste nelle forme del XVII, talora modificandole ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] si professano zelatori degli antichi a dispetto dei cani e dei porci (Pietro di Blois): ma la diversità di sentire fra le due epoche appare ali avanzate, come più tardi il Maderno e il Bernini faranno nel palazzo Barberini; e le applicazioni di marmi ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] dieci anni dal 1421; quello catalano che la costituzione di Pietro il Grande del 1283 voleva fosse tenuto ogni anno.
Alla e adattava la propria sede nel palazzo di Montecitorio (costruito dal Bernini per i Ludovisi nel 1650) e il Senato si fissava ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] detta era costituita da un corpo centrale, prima di legname, poi di pietra (di due o più alzate, con tre o cinque porte), che sulla chiarezza di masse architettonicamente composte.
G. L. Bernini non poteva non impegnarsi anche nella scenografia. Di ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...