DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] venne nominato "Ingegnere effettivo" dello scrittoio in sostituzione di Pietro Conti, qualifica che probabilmente il D. mantenne fino al dell'Accademia dei Georgofili (1802) e a studio per Benvenuti (1804); a palazzo Pitti alcuni lavori negli ambie, ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] anni studiando con i pittori P. Ermini, G. Bezzuoli e P. Benvenuti (P. S., 1872); viene ricordato, oltre che come scultore, come pp. 197 s.) una S. Filomena oggi sull'altare di S. Pietro a Careggi, alla quale U. R. Marini dedicò una poesia (Sul ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] palazzo municipale) eseguito dopo il matrimonio con Gerolamo Benvenuti celebrato nel 1660, la Madonna con Caterina degli delle figure ne fanno gli immediati precedenti della pala di S. Pietro d'Alcántara.
Nel frattempo, nel 1678, il L. fornì un ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo Wingenroth, Die Jugendwerke des B. Gozzoli..., Heidelberg 1897; G. B. Benvenuti, Gli affreschi di B. Gozzoli nella cappella del palazzo Riccardi, Firenze ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] , il L. frequentava a Roma, insieme con "Camuccini, Benvenuti, Sabatelli, Luigi Bossi, Cattaneo, Dellera, Muller detto il ), pp. 287-289; B. Orsini, Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore Pietro Perugino…, Perugia 1804, pp. 74 n. 1, 185 n. 4; S. ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] finestrone circolare una loggia. L'aspetto attuale della facciatina è dovuto anche alle modifiche apportate nel 1904 da V. Benvenuti (Faloci Pulignani, 1908). Il Garms (1983, p. 86) ha individuato precipuamente l'importanza dell'opera del F. nella ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] all'Accademia di belle arti di Firenze, diretta da P. Benvenuti. A quel periodo, interrotto nel 1828 per una polmonite, su tutte si alzarono le lodi del critico purista Pietro Selvatico e quelle dell'anticonformista G.B. Cavalcaselle, pronto ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] cui in quel giorno, a Napoli, il D. ricevè dal Benvenuti pagamenti per un quadro che avrebbe dovuto consegnargli nel successivo gennaio, morte di S. Pietro d'Alcantara": un dipinto che fu in serie con un'Estasi di s. Pietro d'Alcantara ricordata ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] ancora assicurato: nel 1803 sollecitò invano (gli fu preferito P. Benvenuti) il Posto di professore di pittura presso l'accademia di un bozzetto in terracotta del Corneille; anche il pittore Pietro Bonanni fu suo allievo a Carrara.
Per ringraziare la ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi della medesima chiesa della Madonna di Ursinins 1664-1964, Udine 1964, p. 26; A. De Benvenuti, Iconografia risorgimentale, Udine 1966, pp. 11, 39, 57; V. Zoratti, Codroipo ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...