MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] all'Accademia di belle arti di Firenze, diretta da P. Benvenuti. A quel periodo, interrotto nel 1828 per una polmonite, su tutte si alzarono le lodi del critico purista Pietro Selvatico e quelle dell'anticonformista G.B. Cavalcaselle, pronto ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] cui in quel giorno, a Napoli, il D. ricevè dal Benvenuti pagamenti per un quadro che avrebbe dovuto consegnargli nel successivo gennaio, morte di S. Pietro d'Alcantara": un dipinto che fu in serie con un'Estasi di s. Pietro d'Alcantara ricordata ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] ancora assicurato: nel 1803 sollecitò invano (gli fu preferito P. Benvenuti) il Posto di professore di pittura presso l'accademia di un bozzetto in terracotta del Corneille; anche il pittore Pietro Bonanni fu suo allievo a Carrara.
Per ringraziare la ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi della medesima chiesa della Madonna di Ursinins 1664-1964, Udine 1964, p. 26; A. De Benvenuti, Iconografia risorgimentale, Udine 1966, pp. 11, 39, 57; V. Zoratti, Codroipo ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] Firenze dove si perfezionò con il pittore neoclassico P. Benvenuti. Studiò molto dall'antico, si dedicò alla pittura d vecchio. Altri ancora si trovano in collezioni private faentine: S. Pietro, S. Marino, Ritratto d'uomo, Vittorio Emanuele II (Dirani ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] chiesa di S. Gaetano" (ibid.: filza 3, 1805-1806, n. 70). Nel 1813 l'Accademia fiorentina lo designava, insieme con P. Benvenuti, G. A. Santarelli e G. Manetti, a fare parte della commissione che, insieme con i delegati delle Accademie della Crusca e ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] dell’arte della sua famiglia: a Padova vide i dipinti dello zio Pietro e a Verona frequentò per alcuni mesi l’altro zio Mariano e Bio-iconografico, b. Guido Pajetta; C. Carrà, P. e Benvenuti, in L’ambrosiano, 12 gennaio 1933; P. Levi, Curioso inquieto ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] A soli otto anni il F. fu messo a bottega presso Pietro Casali, l'orafo lucchese più prestigioso dell'epoca, contitolare con delle onorificenze, creando in società con un tale Benvenuti una fabbrica di decorazioni cavalleresche. Alla morte del socio ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] il B. affrescava l'Allegoria delle Ore nel veneziano palazzo Benvenuti, una Madonna con il Bambino in casa Cristofferi (o Cristofori dipinse, sempre in stereocromia, quattro Storie di s. Pietro nell'abside del duomo di Schio: il lavoro, ammiratissimo ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] 'anno corrente 1642..., ms., ad annos; C. Pignati-F. Sforza Benvenuti, Provincia di Lodi e Crema, in Grande illustr. del Lombardo-Veneto, d'arte, VIII (1949), p. 299; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1956, pp. 113, 136 n. 114; F. Mazzini ...
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parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...