ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] Francia e Inghilterra. Nel 1818 si stabilì a Firenze dove frequentò all'Accademia le scuole di disegno di PietroBenvenuti e Pietro Ermini. Nel 1827 era chiamato a far parte, in qualità di disegnatore, della spedizione in Egitto promossa dal governo ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del progetto costituzionale, del 1787. Lettere di Maria Teresa a Pietro Leopoldo sono edite in Briefe der Kaiserin Maria Theresia an Ihre Scritti in onore di Giuliano Procacci, a cura di F. Benvenuti et al., Roma 2007, pp. 162-181. Le conversazioni ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] indolente noncuranza del patrimonio di S. Pietro"); riecheggiava inoltre, anche letteralmente, molte delle al Tanucci del 23 ag. 1774 ne dà notizia: "... L'ex gesuita Benvenuti, già fuggito da Roma, si ritrova in Polonia, ben accolto da quel Sovrano ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] Pavia 1915, p. 493, n. 637; A. Garosi, Alcune notizie e documenti su Pietro Lapini medico senese, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XXV (1934), (2004), pp. 164, 168; A. Benvenuti Tissoni, Da ‘Volgari a classici’: considerazioni ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] alla sua mansione di conservatore degli organi. Ma, trascorso non molto tempo, Benvenuto fu sospeso dallo stipendio e privato dei compensi per le trame dell'organista di S. Pietro, il cieco G. B. Zucchelli, che voleva fosse dato l'incarico al ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] a Roma, dove sollecitò la protezione del cardinale veneziano Pietro Ottoboni, il futuro pontefice Alessandro VIII, da gran a lui relativi, in parte pubblicati da B. Benvenuti: essi presentano un discreto interesse sia come testimonianza sulle ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] del violino in Bologna, sotto la direzione di Giovanni Benvenuti bolognese pure nostro Accademico. Si aggregò l'anno 1670". una "statua", visibile, nientemeno, nella basilica di S. Pietro, con la scritta "Corelli, Princeps Musicorum".
La sua presenza ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , Tora, Maddalena, Dina; e in seconde nozze Cecca di Puccio di Benvenuto da Forlì.
Dei suoi studi non si sa nulla. Ma ciò che 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di carattere ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1483 a Reggio, in una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, B., in Lettere Moderne, IX (1959), pp. 437-456; A. Benvenuti, Tradizioni letterarie e gusto tardogotico nel canzoniere di M. M. B., ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , teatro dei Fiorentini, primavera 1777; interpreti: A. e F. Benvenuti, G. Migliozzi, G. e A. Casaccia, G. Bertani, Gasperini-F. Gallo, Catal. della Bibl. del conservatorio di mus. di S. Pietro a Maiella di Napoli, Parma 1934, pp. 77-80, 214 ss., 572 ...
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parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...