Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] 10 dicembre 1557 e siglato dal notaio Roco de’ Benedetti; tale documento sarà pubblicato per la prima volta da ‘fratello legittimo carnal’ di Nicolò Tartaglia ebbe il nome di Giovanni Pietro (Zuampiero o Zampiero) ed il cognome di Fontana. Quindi è ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Serassi, Roma 1760, pp. 162 s.; Ode di Benedetto Lampridio cremonese a Bernardino Trebazio vicentino, trad. di B. , a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a Pietro Aretino, a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al seguito degli Orsini, era a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus a proposito del ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] ricevette solennemente in S. Pietro il bastone del comando. Finita la cerimonia, durante la quale furono benedetti gli stendardi, il D. Lanciano, il D. raggiunse a Vasto il ribelle Pietro di Guevara, per poi attaccare Serracapriola in Capitanata. ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Loreto, eseguita tra il 1629e il 1633(Dony, 1922; Benedetti, 1968). Nel 1629il F. lavorò anche nella cappella Bandini 1957, p. 165 n. 5). La realizzazione delle due figure di S. Pietro e S. Paolo impegnò il F. dal 1636 al 1639-40 (Strazzulio, 1978 ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio De Benedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di un a Milano dove, nell’estate del 1943, lavorò con Pietro Ingrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi primi comizi ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di . Liberati, L. C. (biografia aneddotica), Palermo s. d.; L. De Benedetti, L. C., in Alcuni artisti del teatro italiano di prosa, I, Milano ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] nella cappella dei Magi in S. Maria di Loreto (S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 114, 116 Montini, S. Pudenziana, Roma 1959, pp. 25. 77; B. Toscano, Spoleto in pietre. Guida, Spoleto 1963, pp. 264, 270; R. Enking, S. Andrea Cata Barbara ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] nello stesso anno e ne L'ultima avventura di M. Camerini (1932).
eccezion fatta per Milizia territoriale di A. De Benedetti (teatro Excelsior di Milano, 23 dic. 1933), il cui successo si dové al F. che dette a Francesco Orlandi, prima impiegato ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] nell'anno successivo a Bologna nella stamperia di Platone de' Benedetti, reca la lettera dedicatoria a Severino Calco datata 19 sett dottrina contenuta nell'opera. Nella lettera dedicatoria a Pietro Barozzi, vescovo di Padova, premessa alla seconda ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...