LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti nomi di Laura Brenzoni Schioppo ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] tra il 1475 e il 1484. Fu il nobile concittadino Pietro Cara, al quale il tipografo dedicò non poche delle sue sua carriera non si concluse nella città piemontese, infatti, assieme a Benedetti si spostò a Lione nel 1496, dove stampò fino al 1499, ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] a Pieve Torina una Madonna col Bambino ed i ss. Giuseppe e Pietro, nel 1542 per la chiesa di S. Francesco a Massa Fermana una nelle Marche ... (catal.), Firenze 1981, p. 345;R. Petrangolini Benedetti Panici, ibid., pp. 356-363;U. Thieme-F. Becker, ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] l'officina del B. dovette essere pronta a funzionare giacché risale presumibilmente a quell'anno l'edizione di due orazioni del senatore Pietro Cara - protettore del Suigo in Torino - l'una recitata da quel diplomatico l'11 giugno 1496 a Torino, e l ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] uno dei conservatori che, nel 1807, si riunirono nell'attuale S. Pietro a Maiella. Terminati gli studi con il diploma in canto e in Nozzari, G. David, Rubini, Lablache, A. Ambrosi, M. Benedetti. Cantò anche a Vienna in compagnia con A. Tosi, David, D ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] di Anathomia seu Historia corporis humani (1517) di Alessandro Benedetti, custodito presso la Biblioteca Alessandrina di Roma, e i . Tra queste, un Memoriale medicorum (1517) di Pietro Antonio Rustico, contenente un'immagine dei ss. Cosma ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] 153 approntò, per la società editoriale Ranotto-Nicolò de Benedetti catalano, il testo del Tractatus de triplici statu fratelli Silva (1517).
Nel 1520 ebbe incarico dal figlio di Pietro Cara, diplomatico e giurista, di raccogliere in un corpo le ...
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CAMPI, Pietro
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che operò a Bologna durante l'ultimo decennio del sec. XV, si hanno notizie concernenti soltanto l'attività editoriale che egli condusse unitamente al [...] . Quanto al testo del volgarizzamento esso non è che la replica dell'edizione data da Pietro da Comeno (Milano, 31 ag. 1480) e di poi ristampata a Bologna da Giovan Giacomo de Benedetti il 18 luglio 1492 (I.G.I., n. 6099, 6104); quella dei Campi è la ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] celebre antenato - alla quale dedicò tutte le sue energie, soprattutto nell'insegnamento del pianoforte: Luisa Bàccara e Arturo Benedetti-Michelangeli sono stati suoi allievi, tra i numerosissimi altri della sua ottima scuola pianistica. L'A. fu per ...
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BULSI, Alberto
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1167 e nel 1169, nel 1169 ambasciatore a Ragusa, è noto soprattutto per l'importante missione svolta in Oriente dal 1169 al 1171.
Inviato dal [...] bailo costantinopolitano dell'Opera pisana di S. Maria, Pietro prete, si impegnava - nei confronti dell'operaio Torscello Firenze 1879, pp. XX, 16, 18, 387, 416 s.; L. Benedetti, Pergamene dell'Arch. di Stato di Pisa 1175-1179, tesi di laurea, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...