BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] di Studi romani. La descrizione delle gioie borgiane – in particolare quella dell'armilla recante inciso un distico di PietroBembo – aprì all'aspirante scrittrice nuovi orizzonti: i tempi inquieti e il profilo chiaroscurale della figlia di papa ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] cui fanno parte, oltre al Carteromaco, al Musuro e al Renier (già ricordati fra i suoi discepoli), anche PietroBembo, Pietro Alcionio, Giovambattista Egnazio, Erasmo da Rotterdam., Girolamo Aleandro ed altri.
Nel gennaio del 1498 pubblicò la prima ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] , ne temeva il clima. Molti giovani si recarono a Messina per seguire le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e PietroBembo. Il primo era stato allievo del L. a Milano tra il 1462 e il 1465 e mantenne il legame con lui nell'arco ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] rileggere questi famosi versi del leopardiano “Ultimo canto di Saffo” (con un arcaismo, fenno, già definito non toscano da ➔ PietroBembo nel Cinquecento):
Ahi di cotesta
infinita beltà parte nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] partenza per Padova nel marzo-aprile 1532. Dopo il soggiorno patavino – durante il quale conobbe, tra gli altri, PietroBembo e Benedetto Lampridio – nel 1533 rientrò a Siena per difendere Antonio Bellanti, coinvolto in un processo per violazione ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] : 50, 62-69) e, potremmo aggiungere, estranei all’imitazione o emulazione del fiorentino trecentesco compiutamente proposta da Pietro ➔ Bembo, nel 1525, con le Prose della volgar lingua (➔ mistilinguismo).
Questa posizione è argomentata nel Discorso ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di Pescara). Nello stesso contesto culturale il L. avviò il rapporto di stima e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a PietroBembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la morte di Leone X e la difficile successione di Adriano VI, il L. soggiornava ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] fu protagonista, tra il 1512 e il 1513, ➔ PietroBembo, il quale sosteneva, contro Giovanfrancesco Pico della Mirandola (Sabbadini grafia e fonologici dell’italiano colto contemporaneo, e Pietro Giordani, che delineò un ideale di prosa moderna che ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] due dei sonetti nell'edizione antica delle rime del Burchiello. Ma tralasciando la testimonianza in senso opposto di PietroBembo.
La stragrande maggioranza degli studiosi accetta le conclusioni del Barbi; tanto che i successivi studi si sono rivolti ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] cancellerie, in opposizione alle scelte propugnate da ➔ PietroBembo nelle Prose della volgar lingua (1525). A nel 1521, rielaborato e compiuto nel 1525, prima della lettura del Bembo, Guicciardini «sostituisce il lui con l’egli» (Fubini 1948: 174 ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...