BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] de' volgarizzamenti d'opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 83 ss., 195 ss.; A. Della Torre, La prima ambasceria di PietroBembo a Firenze, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV (1900), pp. 297-300; Id., Storia dell'Acc. Platonica di Firenze ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] d'ingegno ed ebbe l'amicizia di molti studiosi del suo tempo: in particolare godette il favore dei tre cardinali PietroBembo, Marco Cornaro e Lorenzo Campegi. I contemporanei gli riconobbero una rara perizia nello scrivere in lingua latina: anzi il ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] nozione di avvenimenti che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da PietroBembo ad Andrea Mocenigo, da Pietro Giustinian alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] .
Sono opera del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, PietroBembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco De Marchi, Francesco Guicciardini, Cosimo ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] della lingua latina, appaiono evidenti i segni di un petrarchismo che si era attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da PietroBembo e Giovanni Della Casa. I membri dell’Accademia, scrittori e persino scienziati, ne appaiono conquistati e lo ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] d'una compiuta educazione, come provano i rapporti d'amicizia che intrattenne con personaggi quali Nicolò Sagundino e PietroBembo. Non si sposò, forse a causa di una precaria salute che gli impedì di conoscere la vecchiaia, e dunque la sua vita si ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] , scritta da Brescia il 10 luglio 1538 (Lettere da diversi re e principi e cardinali e altri uomini dotti a mons. PietroBembo scritte, Venezia, Sansovino, 1560, V, pp. 85 s.) il G. definisce Il talento "primo parto degli oci miei" e chiarisce le ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] e, nel settembre del 1501, fu eletto savio agli ordini. Inoltre frequentava l'ambiente colto e aristocratico che ruotava intorno a PietroBembo. Nell'aprile del 1510 il padre Jacopo morì, forse di peste (cfr. M. Sanuto, I diarii, X, p. 168).
Non si ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] filosofia e di stringere relazione col Varchi, esule anch'egli, con Marcantonio Flaminio, col Caro, e con i cardinali PietroBembo e Gaspare Contarini. Riavvicinatosi ai Medici, rientrò in patria nel 1540: fu ammesso nell'Accademia Fiorentina, e nove ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] "; le poesie latine inoltre, generalmente encomiastiche, sembrerebbero testimoniare che egli vivesse l'ingrata vita del poeta cortigiano. PietroBembo in un codice di Inscriptiones Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo di Cosimo de ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...