FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Bologna in mano francese, si recò a Roma, dove diede vita a una piccola corte che annoverava Pietro Indicem; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di mons. Lodovico Beccadelli, I, t. I, Bologna 1797, pp. 303, 305; t. II, ibid. 1799, ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] disegno – d’indirizzo classicheggiante – animata dagli epigoni di Pietro Tomba, prima di addottorarsi a Roma (1859) in filosofia il 17 agosto 1910 nella villa Beccadelli di Ceretolo presso Casalecchio di Reno (Bologna), ove era solito trascorrere con ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] in particolare con il poeta Beccadelli e con Catone Sacco, a favore del monastero di San Pietro di Lenta.
Morì nella prima metà III, Bologna 1929, p. 462, s.v. Mercurinus de Ranzo; IV, Bologna 1931, p. 464, s.v. Mercurinus de Ranzo; VIII, Bologna 1935 ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] come Erasmo, Pietro Bembo, Carlo Gualteruzzi, Lazzaro Bonamico, Aonio Paleario e Ludovico Beccadelli, il quale, p. 567; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987-1993, ad indicem.
A. Pericaud, Fragments biographiques sur Jacques Sadolet, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , a cominciare da quello di Bologna, il faro del rinnovamento del , Bartolomeo Facio, Giovanni Pontano, Antonio Beccadelli) o in Lombardia (Giovanni Simonetta, fra l’altro, nell’impulso che ebbe Pietro Verri a scrivere i Pensieri sullo spirito della ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] brillanti come il Panormita (Antonio Beccadelli) vi studiarono, tornando poi ordine di compiere, insieme a Sano di Pietro (1406-1481), un sopralluogo al lago-peschiera di vista cronologico, storico e biografico, Bologna, Zanichelli, 1925 (2. ed.: Calvi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] alla ricerca di testi scientifici
Antonio Beccadelli, detto il Panormita, nel 1426 di Plutarco. Il Traversari aveva parlato a Pietro del "nostro Paolo", vale a dire del questo fine avrebbe dovuto mandare a Bologna, dove era allora il Bessarione, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pp. 17 ss.) e là fece trasportare, da piazza S. Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In Vasari, nel '55; al Beccadelli, nel '56), nei quali ritornano il mezzo normale con il quale da Bologna, da Carrara o da Roma egli governa ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] bandi, che venivano letti o "gridati" sulla Pietra del Bando a S. Marco, o sulla tribuna o il nunzio apostolico Lodovico Beccadelli), gli eruditi italiani e stranieri di San Marco. Ulisse Aldrovandi, a Bologna, aveva circa 4.200 libri, di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pentito, ovvero traditore, Pietro Manelfi al frate inquisitore di Bologna; l'Inquisizione romana mandò . 55).
81. Gigliola Fragnito, Memoria individuale e costruzione biografica: Beccadelli, Della Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1978, ...
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