DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 1570, anno in cui aveva la bottega a S. Pietro Scheraggio, realizzò inoltre il modello e la statua, in , pp. 300 s., 314, 630-33; Le due regole della Prospettiva... di I. Barozzi... Con i commentarij del R. P. M. Egnatio Danti... Roma 1583, cc. 3r ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] mesi dalla morte di Michelangelo, il L. gli succedette nella prestigiosa carica di architetto della Fabbrica di S. Pietro, il Vignola (J. Barozzi) fu eletto secondo architetto.
Non erano mai stati buoni i rapporti tra Michelangelo e il L. che si ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] (1782).
Successivamente il G. fu chiamato con lo stesso Barozzi a Forlì ad affrescare il Trionfo della Fede nel soffitto ; Id., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 16, 19, 68, 105, 112, 122, ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Urbe, prima al seguito dell’architetto Iacopo Barozzi (il Vignola), poi presso il coetaneo B.854: B. Carrati, Cittadini maschi di famiglie bolognesi battezzati in S. Pietro come risultano dai libri dell’Archivio battesimale (dal 1459 al 1809), c. 122 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dei suoli passò qualche anno; la cerimonia della posa della prima pietra fu celebrata solo il 12 febbr. 1591. La costruzione venne compromesso, sul modello del Gesù del Vignola, Iacopo Barozzi. Il G. dissentì da questa ipotesi, presumibilmente anche ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Trentanove e con volta affrescata da Serafino Barozzi.
Anche negli edifici privati, che contribuirono a , Imola 1977, ad ind.; F. Bertoni, G. P. (1744-1814) e Pietro Tomba (1774-1846), in L’età neoclassica a Faenza 1780-1820 (catal., Faenza), ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] di quest’ultimo strumento, molto usato nelle accademie d’arte fino al 19° secolo.
Leonardo, Albrecht Dürer, Iacopo Barozzi e Ludovico Cardi detto il Cigoli hanno inventato prospettografi sempre più precisi. Daniele Barbaro ne ha descritto uno che fa ...
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Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] an Bramantes Zentralbauentwürfen, 1975) e su Iacopo Barozzi da Vignola (Vignolas Regola delli Cinque ordini, 1983 di Antonio da Sangallo il Giovane per il papa Paolo III (1994); San Pietro: storia e ricerca (1997). T. ha curato (1987) l'edizione di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 1543, che coltiva gli intrattenimenti musicali lasciando tuttavia a Pietro Ponzio (1532-1595) il compito di teorizzare nel suo al rinascimento delle matematiche dal magistero di Francesco Barozzi (1537-1604). La partecipazione di Zarlino alle ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di Vitruvio, del Vignola (Jacopo Barozzi) e di Andrea Pozzo, senza un Hager, Il "modello grande" di F. J. del 1715 per la nuova sacrestia di S. Pietro in Vaticano: una riconsiderazione della genesi progettuale, in Palladio, XIII (2000), 26, pp. 39 ...
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