BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] ).
L'opera rivela nel B. un degno epigono del Barozzi: insieme con elementi propri dell'architettura militare troviamo la piena 1589 e del quale il vescovo Angelo Cesi pose la prima pietra nel 1591: ha senz'altro buon fondamento (anche documentario) l ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Ricordi stampò la «ballata scozzese» La vendetta posta in musica da Pietro De Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala inaugurazione del busto in marmo del cavaliere Michele Barozzi, fondatore dell’Istituto dei ciechi in Milano.
Morì ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] administratione), che vide la luce a Venezia nella tipografia di Pietro de' Piasi, s.n.t., intorno al 1480, con codice Lat. XII 8, c. 10v, della stessa biblioteca), allo Zane e al Barozzi (dal cod. CM 422, cc. 56v-62, della Bibl. civica di Bergamo); ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] nella quaestio de certitudine mathematicarum che a metà del Cinquecento impegnò noti autori dell'università padovana, come Francesco Barozzi ed Alessandro Piccolomini, nell'ambito del più vasto dibattito europeo sulla methodus delle scienze.
A questo ...
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