ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] ordinario e la libertà di insegnare i temi a lui più congeniali. Morì a Padova il 16 dicembre 1466.
Il vescovo PietroBarozzi ne tenne l’elogio funebre e la salma venne tumulata con grandi onori nella basilica di S. Antonio, dove gli eredi fecero ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] per il Monte, che il C. dimostra nel 1495, sia la stessa che tormentava due anni prima il veneziano PietroBarozzi, vescovo di Padova. Resta, infatti, in mano al patriziato padovano, seppur privo di autonomia politica, un grande potere economico ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] .
Numerosi anche i contributi su profili e personaggi minori, tra i quali va menzionata l'edizione de Il vescovo PietroBarozzi e il trattato "De factionibus extinguendis", Venezia-Roma 1958. Vanno segnalati anche i numerosi lavori che il G. dedicò ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] abbia conferito la laurea in utroque al primicerio di S. Marco, Pietro Dandolo, può fornire una prova sicura del suo insegnamento, dal momento che che furono promulgate il 28 maggio 1488 dal vescovo PietroBarozzi.
Al tempo stesso il C. continuò a ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] Viminario di Padova. Qui il 14 ott. 1489, già ultrasettantenne, accolse in qualità di guardiano il vescovo PietroBarozzi, nel corso della sua visita pastorale; in quell'occasione il verbalizzatore della visita rilevò come il G. si dedicasse con ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] lettere sono un documento singolare del clima prodottosi nello Studio di Padova durante la lotta che il vescovo PietroBarozzi condusse contro l'averroismo; questi, nel 1489, aveva proibito con un editto le discussioni "de unitate intellectus", ma ...
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ROSEX, Nicoletto detto Nicoletto da Modena
Gianluca Fruci
‒ Attivo tra la fine del Quattrocento e il terzo decennio del Cinquecento, fu il più prolifico tra gli incisori italiani delle origini. Ciononostante, [...] . 45, fig. 1, 47 s., 56 nota 38). Nel 1506 Rosex ottenne il suo incarico di maggior impegno: il vescovo di Padova PietroBarozzi gli commise la decorazione, poi perduta, della cappella del proprio palazzo in località Torre (p. 44).
Alla morte di ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] oro comprovando il compimento dei ventun anni).
Il L. - da non confondere con gli omonimi figli di Alvise di Polo di Pietro, di Lorenzo, di Marco e di Alessandro - ebbe una carriera intensa ma non prestigiosa, che accompagnò alla cura degli interessi ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] di Giacomo della Porta. Dopo la morte di Michelangelo, il V. ebbe (1564-73) la direzione dei lavori della basilica di San Pietro, dapprima con P. Ligorio, poi (1566) da solo. Tra le numerose altre sue opere ricordiamo: la villa Gambara, poi Lante, a ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] figlio e una figlia e in seconde nozze, nel 1585, Elisabetta Barozzi di S. Francesco, gentildonna veneziana. Visse a lungo a Candia ( "secondo l'arte insegnata da Comelio Agrippa et da Pietro d'Abbano *; aveva abusato dei sacramenti per fabbricare ...
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