DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] al grado presbiteriale con il titolo dei Ss. Pietro e Marcellino: affittò allora il palazzo Ferratini di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, Venezia 1877, pp. 164, 270; G. Galilei, Le opere ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] la quota che ne detenevano, investendo il ricavato in pietre preziose e si separarono da Marco, con ogni probabilità Nicolò Arimondo e Giovanni Dandolo, noleggiò due galere di Angelo Barozzi, con le quali intendeva trafficare nei porti siriaci ed ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] ).
L'opera rivela nel B. un degno epigono del Barozzi: insieme con elementi propri dell'architettura militare troviamo la piena 1589 e del quale il vescovo Angelo Cesi pose la prima pietra nel 1591: ha senz'altro buon fondamento (anche documentario) l ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Ricordi stampò la «ballata scozzese» La vendetta posta in musica da Pietro De Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala inaugurazione del busto in marmo del cavaliere Michele Barozzi, fondatore dell’Istituto dei ciechi in Milano.
Morì ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] administratione), che vide la luce a Venezia nella tipografia di Pietro de' Piasi, s.n.t., intorno al 1480, con codice Lat. XII 8, c. 10v, della stessa biblioteca), allo Zane e al Barozzi (dal cod. CM 422, cc. 56v-62, della Bibl. civica di Bergamo); ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] nella quaestio de certitudine mathematicarum che a metà del Cinquecento impegnò noti autori dell'università padovana, come Francesco Barozzi ed Alessandro Piccolomini, nell'ambito del più vasto dibattito europeo sulla methodus delle scienze.
A questo ...
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Camino, Rizzardo da
Vincenzo Presta
Gentiluomo, figlio del buon Gherardo e di Chiara della Torre di Milano, fratello di Gaia, menzionato da D., nella profezia di Cunizza da Romano, come quel tal che [...] congiurati (Rambaldo di Collalto, Guido Tempesta, Pietro Bonaparte, Tolberto Calza) che concorsero con Altiniero - Oltre alla bibl. citata alla voce Camino, Gherardo da, si vedano: N. Barozzi, D. e il suo secolo, Firenze 1865, 805; G.B. Rambaldi, D. ...
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