TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] G. Dufner, Geschichte der Jesuaten, Roma 1975, p. 103 G. De Sandre Gasparini, Uno studio sull’episcopato padovano di PietroBarozzi (1387-1507) e altri contributi sui vescovi veneti nel Quattrocento. Problemi e linee di ricerca, in Rivista di storia ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] di Padova, a cura di Ead. - M. Minazzato - F. Toniolo, II, I manoscritti dei vescovi I. Zeno e PietroBarozzi, manoscritti rinascimentali della Chiesa padovana e di altra provenienza, Padova 2014, passim; M. Melchiorre, Ecclesia nostra: la cattedrale ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] il destino di quei patrizi che avevano deciso sin dall'età giovanile di dare ascolto ad una vocazione religiosa. PietroBarozzi (1441-1507) termina la carriera come vescovo di Padova. Alla sua morte lascia una raccolta di trecentocinquantaquattro ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , secondo quanto richiesto dalla sentenza, una calle larga 5 piedi per permettere l'accesso alla riva (61). Giovanni Barozzi fa condannare la costruzione eretta da PietroBarozzi sulla "terra vacua" (62). I Querini a S. Polo e i Morosini a S ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dell'unanimitas, messo letterariamente a punto dagli umanisti veneziani, da Bernardo Giustinian a Candiano Bollani, a PietroBarozzi. Il primato del collettivo si installa con decisione nella coscienza del patriziato, confermando il mito armonico ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] 6). Di queste dispute si preoccupava quel grande bibliofilo e umanista che era allora il patrizio veneziano vescovo di Padova, PietroBarozzi (1441-1507): tanto che egli nel 1489 proibiva nella sua diocesi, sotto pena di scomunica, le dispute sull ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] cristiana, come Averroè e, per l'appunto, Alessandro; erano dispute accese e frequenti, tanto che il vescovo della città, PietroBarozzi, vedendo in pericolo il dogma cristiano, ma anche la condotta morale dei maestri e dei loro seguaci, con il ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] dei profeti e delle loro religioni. Alla fine del secolo seguente, e precisamente nel 1489, il vescovo di Padova PietroBarozzi e l'inquisitore della stessa città emanarono concordemente un editto in cui si minacciava di scomunica chiunque avesse ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] , sotto il titolo Quaestiones duae disputatae super mutuo Iudaico et civili et divino. Fu dedicata al vescovo di Padova, PietroBarozzi, che, avendo ispirato il Monte dei poveri cittadino, aveva richiesto l’appoggio del parere di teologi e canonisti ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] la promozione fosse malvista dai Veneziani. Per il vescovato patavino, infatti, la Repubblica preferiva il vescovo di Belluno PietroBarozzi, che con il M. era imparentato alla lontana e alle sue raccomandazioni doveva la promozione a vescovo di ...
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