BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere. A Roma completò una raccolta di poesie latine umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed esprime il ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] era pervenuta a un accordo con la vedova di questo, Anna Barbò, e per la prima volta si era trovata a godere in patria con il figlio nel 1807 (nel marzo era morto anche Pietro Manzoni) Nel 1817 però, ormai del tutto tornata all'ortodossia cattolica ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, vescovQ di Padova), nella raccolta e nella sistemazione Venezia solo nel 1531, preceduta da una dedica a Marco Barbo, patriarca di Aquileia, e tutta intessuta di citazioni scritturali e ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] a Brescia; nel 1480-81 visitatore; nel 1481-82 abate di S. Pietro ad aram a Napoli; nel 1482-84 priore di S. Maria delle Grazie - in particolare al secondo protettore della congregazione lateranense Marco Barbo -, fu pubblicato a Roma dopo il 15 nov. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica Misinta, pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il De ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] . Da Palermo, via mare, arrivò a Pisa insieme con Pietro Ranzano, il quale tra l'altro sottolineava come a quel tempo si apprende da una lettera dello stesso G. al cardinale Marco Barbo (Epistolae, p. 62), lettera non datata, ma circoscrivibile tra ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] più inverosimile l'ipotesi che il L. sia da identificarsi con il lapicida Pietro da Como attivo tra il 1473 e il 1474 (Moschetti, 1927-28, allo stile del L. potrebbe apparire quello di Marco Barbo (morto nel 1490) nipote di Paolo II, al seminario ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] si recò due volte a visitare il Friuli dietro incarico del cardinal Barbo, una prima volta nel 1484, e una seconda volta tra il il re di Napoli; il 2 febbr. 1487 pronunciò in S. Pietro l'orazione, che fu poi data alle stampe, per la pubblicazione ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] in questo periodo l'artista fu chiamato a Roma dal cardinale Pietro Ottoboni, il cui invito venne però ricusato per ragioni di salute tre ritratti di gentiluomini in costume orientale già nella collezione Barbò a Milano (Gozzoli, pp. 121 s., nn. 130 ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] giro - annota Sanuto - "vestito di negro et con barba". Quando poi interveniva e prendeva la parola finiva sempre con il Cappello, ibid., XVIII, ibid. 1975, pp. 808-812; F. Colasanti, Pietro Cappello, ibid., pp. 813-816; B. Pullan, Rich and poor in ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...