CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] S. Marta a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise della mia vita"), in ciò dal fatto che un suo parente, Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] è una lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha datato tra il di Volterra, Francesco Soderini, al cardinale Marco Barbo, a Rinaldo Orsini (Op., pp. 909 ss ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , ribellatasi al re di Napoli in seguito alla proditoria cattura di Pietro Lalle Camponeschi, conte di Montorio. Al palazzo apostolico dominavano i cardinali Marco Barbo, sostenitore dell'opzione filoveneziana del Papato, e Jean Balue, che reggeva ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] presso Motta e, quando già i Veneziani si davano alla fuga, Pietro Loredan e il Malatesta tornarono all'assalto e sconfissero gli Ungheresi. L ch'egli rappresentava.
Nel 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma dei benedettini di S. ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nel duomo di Valenza; un busto di S. Pietro nella cattedrale di Alessandria; una statua in gesso rappresentante . Carotti, Capi d'arte appartenenti a S. E. la duchessa Josèphine Melzi d'Eril Barbò, Bergamo 1901, pp. 99, 107, 127, 129, 134, 144, 160; A ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] più mesi ne l’alma Roma, al te(m)po del pontifice Paulo Barbo da Vinegia, in p(ro)prio domicilio con lui a sue spesi sempre dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, «nostro p(ro)tectore ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] fu conferita la porpora dapprima con il titolo dei SS. Pietro e Marcellino, poi (2 febbr. 1495) con quello di 190, 500; XVI, p. 102; P. Paschini, Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] lo spirito della riforma benedettina voluta da Ludovico Barbo e portata avanti dal Comer, che stabiliva cariche e si stabilirono presso il monastero abbandonato di S. Pietro a Crapolla nella penisola sorrentina. In questo luogo solitario il ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] privò il D. del suo amico più caro, il vescovo di Padova Pietro Barozzi, per cui il D. scrisse un caldo elogio in lettere indirizzate a , il patriarca di Venezia Maffeo Gherardi, il cardinale Marco Barbo, di cui il D. elogiò l'impegno di difensore ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , nella parte interna, in alto a sinistra S. Pietro, a destra S. Paolo, in quella esterna l' . Carotti, Capi d'arte appartenenti a S. E. la duchessa Joséphine Melzi d'Eril-Barbò, Bergamo 1901, pp. 19-30;A. Muñoz, La "Madonna del Donatore" nel convento ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...