EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] . L'elezione di un nuovo papa da parte del concilio (il cretese Pietro Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del Milano), legato al movimento riformatore di Ludovico Barbo. Disattese pure l'obbligo della residenza, esplicitamente ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dogi Nicolò Tron (nel 1471), Nicolò Marcello (1473), Pietro Mocenigo (1474) e Andrea Vendramin (1476). D'altronde , il Consiglio venne investito della richiesta di grazia di Elisabetta Barbo Zen, sorella del defunto papa Paolo II e madre del ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] azione diplomatica svolta presso Eugenio IV e i cardinali Trevisan e Barbo, riuscì a impedire che Roma si accordasse con Francesco Sforza da Fano, Giovanni Ongaro, Pietro Grosso da Novillara, Pietro Albanese ed il cancelliere malatestiano Cristofano ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] fatto che G. stesso ricorda come suo maestro il noto canonista Pietro d'Ancarano, morto nel 1416. Sia in occasione della licenza, sia ascoltatori: tra i suoi allievi compaiono i nomi di P. Barbo, più tardi papa Paolo II, A. Barbazza, L. Pontano ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il M. continuò a raccogliere denaro per sostenere la propria causa. A Cosliaco, in Istria, conobbe il signore locale, Francesco Barbo, già incline alla Riforma, ma non riuscì a convertirlo all'anabattismo. Inoltre, in seguito a un invito da parte di ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] 1494 aveva curato l'edizione del commento di Tommaso d'Aquino al Secundum librum sententiarum di Pietro Lombardo (Bologna, B. Faelli, 1494), già avviato da Paolo Barbo da Soncino, morto in quell'anno. Pochi mesi più tardi M. decise però di percorrere ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] città umbra, tra gli altri Ciriaco d’Ancona e Pietro Ranzano. Quest’ultimo, anzi – che seguì le XXXII (1898), pp. 139-147; A. Segarizzi, A proposito di Niccolò Barbo patrizio veneziano del secolo XV e le accuse contro Isotta Nogarola, ibid., XLIII ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] Biblioteca Vaticana, che restituì il 14 genn. 1486. Quando il Barbo morì (1491), egli scrisse un epitaffio in sua memoria. La Sanuto, egli ebbe come protettori i due cardinali di S. Pietro in Vincoli, cioè prima Galeotto de Franciottis Della Rovere, ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] riforma monastica per la vigorosa azione di Ludovico Barbo: a S. Giustina il professore partecipava alla la prova documentata d'un incontro tra il B. e il vescovo umanista Pietro Donato.
Quando il 17 sett. 1444 il B. dettò il suo testamento ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] 1906, fu acquistata dalla duchessa Josephine Melzi d’Eril Barbò (Previtera, 1994; entrò nelle collezioni d’arte moderna L’isola del sole (1931).
Nel 1927 eseguì il Ritratto di Pietro Mascagni per il Museo teatrale della Scala di Milano.
Le opere di ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...