PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] avvertito della morte dello zio ad Ancona.
Sotto Paolo II Barbo fu escluso da ogni incarico curiale e decise di ritirarsi nella la sua vita. Morì tre giorni dopo: fu sepolto in S. Pietro e in seguito traslato a S. Andrea della Valle. Nelle Grotte ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] , il M., che aveva ancora ricoperto il saviato del Consiglio fra luglio 1409 e marzo 1410, si recò con Giovanni Barbo a Buda, da Sigismondo, nel tentativo, non riuscito, di sventarne la reazione. Nonostante le benemerenze acquisite dal M. presso il ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] di Padova il discorso per la laurea in diritto canonico di Pietro Foscari, e forse a Padova entrò in amicizia con John "nunc primum edita"), abbiamo quattro Orationes nuptiales (Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 1808, cc. 59v-66v; tre di esse anche a cc ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere. A Roma completò una raccolta di poesie latine umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed esprime il ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] era pervenuta a un accordo con la vedova di questo, Anna Barbò, e per la prima volta si era trovata a godere in patria con il figlio nel 1807 (nel marzo era morto anche Pietro Manzoni) Nel 1817 però, ormai del tutto tornata all'ortodossia cattolica ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] tratta di una supplica presentata al papa da Ludovico Barbo, approvata «sola subscriptione et signarura». Il testo permette di situare i «Poveri eremiti della congregazione di frate Pietro da Pisa », denominazione che costituisce una sona di titolo ...
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Rossi, Francesco. – Nacque probabilmente a Milano intorno al 1630. Non sono noti i nomi dei genitori.
La data di nascita, su cui non è possibile essere più precisi, si ipotizza a partire dall’identificazione [...] del dramma La regina Floridea, su libretto del conte Teodoro Barbò desunto da una comedia spagnola (Antonio Coello, La mas terzo furono composti dal monaco cassinense Ludovico Busca e da Pietro Simone Agostini, fu una delle pièces di teatro musicale ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, vescovQ di Padova), nella raccolta e nella sistemazione Venezia solo nel 1531, preceduta da una dedica a Marco Barbo, patriarca di Aquileia, e tutta intessuta di citazioni scritturali e ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] a Brescia; nel 1480-81 visitatore; nel 1481-82 abate di S. Pietro ad aram a Napoli; nel 1482-84 priore di S. Maria delle Grazie - in particolare al secondo protettore della congregazione lateranense Marco Barbo -, fu pubblicato a Roma dopo il 15 nov. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica Misinta, pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il De ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...