LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] come scrisse un mediceo fanatico quale Bartolomeo Dei, "maestro Pietro Lioni […] poi che si vide ingannato dalla sua falsa , p. 24; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 208- ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] guarneriani conservano memoria delle città del Patrimonio di S. Pietro visitate da G. al seguito di Bartolomeo, commissario vescovo Tommaso Tommasini e dall'abate di S. Giustina Ludovico Barbo quali legati papali. L'incarico di vicario generale di G. ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] compatibile a una piena maturità, come «homo scarno et bruno, cum barba negra, vistito de negro» (Beltramini 1995, pp. 84 s.). Nel persino dal progetto di fra Giocondo per la chiesa di S. Pietro a Roma, redatto intorno al 1506. Il risultato era stato ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] del duca di Milano, ma durante il pontificato di Barbo lo scopo non fu raggiunto, anche se la sua comprende anche una lettera a lui indirizzata nel 1477. Pure l’umanista Pietro Marso ebbe rapporti con Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] (c. 7r), ai cardinali Francesco Gonzaga (c. 13r) e Marco Barbo (c. 14), a Niccolò Perotti (cc. 7v-8r), ma soprattutto l 1483 cercò invano di ottenere il beneficio della pieve di S. Pietro d’Arbizzano; nel luglio 1484 una ducale, ora perduta, ordinava ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] di enfasi. Dedicata ai patrizi cremonesi Alessandro e Giovan Pietro Bonetti, l’opera era stata probabilmente già rappresentata alla alcuna carica. L’opera è dedicata a Giovanni Battista Barbò, marchese di Soresina, maestro di campo della milizia e ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] di S. Anastasio extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi presso Nepi lat., 809, cc. 112-121; Ibid., Vat. lat 9429; Ibid., Arch. S. Pietro, F. 29; Archivio di Stato di Roma, Ospedale S. Salvatore, b. 450, n. ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] suoi corrispondenti e spessissimo soci furono specialmente il fratello Gerolamo, senatore molto in vista, ed i patrizi Pietro Michiel e Marino Barbo.
Il B., che ci appare uomo probo e di semplice tratto, raramente fece operazioni al minuto; disponeva ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Roma, oratore al pontefice.
Di nuovo a Venezia, già dei 41 elettori per Pietro Mocenigo (4 dicembre 1474), lo fu nuovamente il 4 marzo 1476 pel doge di Morosini dedicato al cardinale veneto Marco Barbo per ribadire il ruolo positivo della Repubblica ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] quando, nell'ottobre del 1365, il re di Cipro Pietro I da Lusignano era sbarcato ad Alessandria. La missione fu fece testamento nel 1382. Si sposò due volte: in prime nozze con Maria Barbo e, dopo la morte di questa, con una Sidiana di cui si ignora ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...