VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della Stazione Marittima al margine orientale verso la laguna, dietro S. Pietro, per una lunghezza di m. 4260, con una larghezza massima da le bellezze dell'ambiente i camini nelle stanze dei dogi Barbarigo a Palazzo) a potenza vera di scultore, e, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe buon quasi cinquecento versi: versi che sappiamo poi lodati da Girolamo Barbarigo e da Zaccaria Barbaro, ma che sono andati smarriti. Di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] podestà di Verona Zaccaria Sagredo e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale Federico ,sente l'esigenza di un ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveri di Lione - ma anche un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] del denaro, fu assorbito dalle polemiche con i fratelli Pietro e Girolamo Ballerini e il domenicano Daniele Concina. In ricerca istorica dedicata al […] vescovo di Brescia monsignor G.F. Barbarigo, in Venezia 1719.
Rime e prose. Aggiunto anche un ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] villa di Montebelluna insieme al Paravia, al Cicogna e ad A. Guillion; e di Pietro Biagi anch'egli fiero di ospitare l'amico poeta nella lussuosa villa Barbarigo; e di Giovan Battista Contarini, nella cui villa forse venivano letti e applauditi gli ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , iniziò a insegnare nei licei: fu supplente al ginnasio Barbarigo di Padova (1934-35) e vincitore di concorso di consentivano di illuminare un intero mondo culturale (Pietro da Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francesco da Fiano, Sennuccio ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] A. Resio, ibid. 1629; F. Pona, Preludi delle glorie di N. Barbarigo e M. Trivisano, ibid. 1630; Imeneo in Pindo per le nozze di , in G. G. Nicolini, Le ombre del pennello glorioso del sig. Pietro Bellotti, ibid. 1659, pp. 17-19, 104 s., 109; I ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'un patrizio, forse anch'egli un Contarini. Anche Pietro Garzoni, il pubblico storiografo, tiene un Diario del senato L'amicizia tra due modeste personalità quali Marco Trevisan e Nicolò Barbarigo già è vista da Sarpi come «fabrica di virtù civile». ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] patrizi veneziani, come Alvise Barbaro, Leonardo Loredan, Pietro Bembo e Angelo Gabriel, tutti mossi dalla comune risale il contratto che univa in società al 50% da una parte Barbarigo e dall'altra Torresano e il Manuzio. Questi ultimi erano a loro ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] difficoltà, provvedendo ai familiari senza alcun soccorso da parte del Barbarigo, e per di più afflitto da una malattia della vista. evitare la conferma del compromesso religioso in Germania. Pietro Canisio, da lui consultato, rispose che un ...
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