CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] quanti in vario modo vi posero mano (da Nicolò Barbarigo a Giovanni Della Casa, a Ludovico Beccadelli, a Bernardo Zorzi e Melchiorre Nadal, di rivedere nell'Historia di Pietro Giustinian alcuni passi ritenuti offensivi della famiglia d'Avila, ma fu ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] di ambiguità. Egli aveva preso il posto di Pietro Priuli, innovatore come lui, sarpiano e sostenitore dell rientrare in patria, ma solo dopo l'arrivo del successore Gregorio Barbarigo nell'autunno del 1615 poté lasciare l'incarico e il 22 dicembre ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] per il dono del "ritratto" di Marco Trevisan e Nicolò Barbarigo, i due amici "eroi"; è "cosa ridicolosa" precisa sgradito alla nobiltà, anche se da questa partono dei pungenti appunti: Pietro Basadonna gli ricorda, dopo che si è comportato a mo' di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] utile - e concorda con lui lo stesso doge Agostino Barbarigo lodandolo "sommamente" - il suo impegno di "provedador pagar pena". Sostiene con vigore le ragioni del D. il podestà Pietro Babi (che non dimentica come il D., quando egli era incapace d ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] ), e il 21 ott. 1490 provveditore alla Camera d'imprestidi: in tale veste, nell'aprile 1496, insieme con i colleghi Pietro Francesco Barbarigo e Giacomo Venier, denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] discorso era attuale, a Venezia. Dopo la morte del card. Pietro Bembo, nel 1547, non era più stato eletto il " 68r), che il suo candidato preferito per quell'incarico fosse Nicolò Barbarigo.
Invece il Consiglio dei dieci, il 13 marzo 1577, elesse ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] tre anni; nel febbraio del 1674 fu sostituito da Antonio Barbarigo, per recarsi nella fortezza tre mesi dopo. I due anni dovette tornare in Dalmazia a sostituire il provveditore generale Pietro Valier, rimosso dalla carica dopo un suo disastroso ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] alla carica un prelato, da identificare forse in Girolamo Barbarigo.
Nel 1536, comunque, si spostò ad Ascoli come Angelo degli Atti e di due suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente uomo politico e arbitro della ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] Genova. Agli ordini del capitanio generale da Mar Pietro Loredan, il D. si distinse nella vittoriosa battaglia esplicito rifiuto del D., alla medesima carica venne chiamato Gerolamo Barbarigo, che accettò la nomina. Accettò invece il D. l'elezione ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] stesso anno, in novembre, fu tra gli elettori del doge Marco Barbarigo. Tra il 1485 e il 1486 fu nominato ancora savio del fu letto dal letterato Andrea Navagero, e vi presenziò anche Pietro Bembo, allora abate e segretario di papa Leone X. Morto ...
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