ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della il papa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino Barbarigo. Il re di Polonia, avendo firmato una tregua di quattro anni ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 18 febbr. 1496 anche il doge di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei ", alla quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] il 1720 erano state presumibilmente completate le biografie di Barbarigo e del suo collaboratore e fiduciario don Biagio Morani Angiolo Paoli carmelitano e il Compendio della vita del b. Pietro Forier canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] . Il 30 settembre gli veniva assegnato il titolo di S. Pietro in Montorio, che avrebbe tenuto fino al 7 nov. 1689 pur avendo sostenuto in un primo momento il card. Marcantonio Barbarigo, aderirono poi all'elezione di Innocenzo XII. Quando quest'ultimo ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] della Repubblica, quali A. Tron, P. Renier, P. Barbarigo, capeggiato e teorizzato da A. di Montegnacco, già compagno del una controversia storico-paleografica con i fratelli Gerolamo e Pietro Ballerini a proposito dell'autenticità (da lui sostenuta) ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] mansioni di governante delle figlie del patrizio Paolo di Pietro Lion, nella contrada di S. Severo. Successivamente a Padova sotto la custodia del vescovo, il cardinale Gregorio Barbarigo, strettamente legato da vincoli di sangue e di matrimonio con ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] innalzare da Mattia Rossi un sontuoso sepolcro in S. Pietro e solennemente vi fece deporre le spoglie mortali del pontefice A. si oppose risolutamente alla candidatura del cardinale Gregorio Barbarigo, da cui forse temeva che si instaurasse m Curia ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] A. Barca, professore di diritto canonico, e G. Barbarigo, professore di fisica, tutti rinomati docenti dello Studio padovano, pp. 38 ss. delle Poesie nel solenne ingresso del cav. Pietro Mocenigo alla dignità di procuratore di S. Marco, Venezia 1780; ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...]
Appartenente a una famiglia cospicua, imparentata con i Barbarigo, i Contarini, i Morosini, intraprese con successo la L'elezione di un nuovo papa da parte del concilio (il cretese Pietro Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] della SS. Trinità. Nel 1676 seguì ancora a Roma il Barbarigo in occasione del conclave seguito alla morte di Clemente X. parte in una casa di sua proprietà, nella parrocchia di S. Pietro. Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova ...
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