GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 18 febbr. 1496 anche il doge di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei ", alla quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] il 1720 erano state presumibilmente completate le biografie di Barbarigo e del suo collaboratore e fiduciario don Biagio Morani Angiolo Paoli carmelitano e il Compendio della vita del b. Pietro Forier canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] da quando, nell'ottobre del 1365, il re di Cipro Pietro I da Lusignano era sbarcato ad Alessandria. La missione fu marzo del 1364, a motivo di un forte contrasto con Tommaso Barbarigo, sopracomito di galera della squadra di Negroponte, con cui era in ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] dei privilegi e degli onori concessi dal re di Cipro Pietro Lusignano, cui il C. teneva in modo particolare. illustrati, Venezia 1934, pp. 395 s.; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario di Padova, I, Padova ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] . Il 30 settembre gli veniva assegnato il titolo di S. Pietro in Montorio, che avrebbe tenuto fino al 7 nov. 1689 pur avendo sostenuto in un primo momento il card. Marcantonio Barbarigo, aderirono poi all'elezione di Innocenzo XII. Quando quest'ultimo ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] , perché accenna ad un colloquio avuto nel 1487 con un Pietro di Guasco genovese nato a Caffa, che aveva conosciuto in In una frase della dedica di Antonio Manuzio ad Antonio Barbarigo qualcuno ha creduto di vedere un'allusione ad edizioni precedenti ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] la Fede e la Fortezza di S. Vidal e i Ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di Scaltenigo. Tra le sue opere sacre con grandiosa villa dei Pisani di Santo Stefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta (la Bassi gli attribuisce con ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] a risolvere in favore del veneziano Barbarigo una nomina cardinalizia per la quale le Il Campidoglio veneto, I, cc. 329v-330. Copia della Relazione delli NN. HH. Pietro Cappello et A. C. ambasciatori ... alla Maestà di Carlo VI, e in Venezia, ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] della Repubblica, quali A. Tron, P. Renier, P. Barbarigo, capeggiato e teorizzato da A. di Montegnacco, già compagno del una controversia storico-paleografica con i fratelli Gerolamo e Pietro Ballerini a proposito dell'autenticità (da lui sostenuta) ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] quali i Caniana e i Fantoni.
Il capostipite, Andrea figlio di Pietro, è documentato nel 1638 in S. Maria Assunta a Gandino ( mensa dell'altare dedicato alla Ss. Trinità e a S. Gregorio Barbarigo e, nel 1764-65, la decorazione dell'altare di S. ...
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