SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] 83), probabilmente in sostituzione del precedente sepolcro realizzato da Niccolò di Pietro Lamberti tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo della battaglia di Fornovo, il doge Agostino Barbarigo e Francesco II Gonzaga. Risale a questa ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] molto tempo, diverse prebende, tra cui la prevostura di S. Pietro di Monforte nella diocesi di Milano. Inoltre ebbe il protettorato Enrico de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della Biblioteca Vaticana ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] dopo ebbe occasione di difendere Lodoli contro le critiche di Pietro Zaguri (Riflessioni sopra alcuni equivoci espressi… in difesa del fu Vedovo dal 1780, il M. pensava di sposare Contarina Barbarigo – dagli anni Sessanta sua amante e, grazie ai suoi ...
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NEGRI, Francesco
Marco Catucci
NEGRI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 27 marzo 1623, da Stefano, di famiglia facoltosa.
Destinato allo stato ecclesiastico dal padre, compiuti gli studi di teologia, [...] la chiesa con pianta a croce, su disegno del cavalier Pietro Grossi. Alla fine del 1691 annunciò a Magliabechi di avere 1696 si recò a Padova per ottenere dal cardinale Gregorio Barbarigo di imprimere l’opera nella Stamperia del seminario con la ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] famiglia, di cui si conosce solo il nome di un figlio, Pietro. Il documento del 1491, risalente all’inizio dell’estate, è una petizione rivolta dal Tagliente al doge Agostino Barbarigo, nella quale si offriva di «insegnare et amaistrare el scrivere ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] la riparazione e le migliorie da farsi al campanile di S. Pietro di Castello, colpito da un fulmine (Paoletti, 1893, p 1969), che si cominciò a ricostruire nel giugno 1490 e il monumento Barbarigo in S. Maria della Carità (Paoletti, pp. 183 ss.; ma v ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] così via.
Il vescovo di Montefiascone, il cardinale Marco Antonio Barbarigo, invitò Rosa Venerini ad aprire scuole nella sua diocesi. dei Chigi, a Sezze con l’intervento del cardinale Pietro Marcellino Corradini.
Dopo sei mesi di dolorosa infermità, ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] 1703, il S. Pietro e il S. Paolo della parrocchiale di Agna e le più tardive serie di statue da giardino di soggetto profano, alcune firmate, oggi ubicate nel giardino d’estate di San Pietroburgo e nel Padovano: presso villa Barbarigo a Valsanzibio ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] tutto inedite, al problema turco (fra le quali nel 1658 il De bello Cretensi, una lettera indirizzata all'amico G. Barbarigo, e il De praesenti statu Ottomani Imperii, scritto nel 1661 per F. von Fürstenberg), persuaso della pericolosità dell'Impero ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] balaustra all'ingresso); 3) Apollo, nel cortile interno del palazzo Barbarigo a Venezia; 4) Saturno, in marmo, nel Giardino d Michele in Isola; 6) SS. Trinità,S. Pietro,S. Paolo e altre statue in pietra nel cortile del convento dei Frari a Venezia; 7 ...
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