FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] su argenteria bergamasca settecentesca (Pazzi, 1992, p. 159).
Pietro ricevette importanti commissioni di suppellettili sacre per diverse chiese del Bergamasco: il reliquiario Barbarigo, commissionato nel 1762 dai canonici del capitolo di S. Vincenzo ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] sposa il 24 sett. 1649 a Sebastiano di Pietro Badoer; Alvise (I) Niccolò (1611-88), senatore , Roma 1997, pp. 120, 143, 159, 188 s., 393, 476, 686; G. Barbarigo, patrizio veneto vescovo e cardinale …, a cura di L. Billanovich - P. Gios, Padova 1999 ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] i Diarii sanutiani in data 3 luglio - i savi del Collegio decidono che le "galee nostre" (quella di Barbarigo, quella di Pietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a Genova "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a Siculo Neptunii ...
Leggi Tutto
ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] come teste al dottorato in diritto civile di Sebastiano di Pietro Priuli: l’unica qualifica attribuitagli è quella di essere soddisfece la richiesta, scrivendo una lettera al doge Agostino Barbarigo (le lettere di Odasi e di Francesco sono conservate ...
Leggi Tutto
ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] pontificio (giugno 1405).
Il 3 marzo 1406, dopo la morte di Pietro Cocco (1400-06), Zambotti fu eletto dal papa patriarca di Grado e nel marzo 1407, con il vescovo di Verona Angelo Barbarigo).
Zambotti fu accusato di appropriazione indebita; di fronte ...
Leggi Tutto
NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] ai buoni uffici di un nobile protettore, Benedetto Barbarigo. Se si escludono i familiari, la maggior parte tipografica consiste in una smilza raccolta di Sonetti ed epigrammi di m. Pietro Nelli senese (Venezia, G.A. Bindoni, 1572), in lode della ...
Leggi Tutto
MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] fondata nel 1684 dal vescovo di Padova, il cardinale Gregorio Barbarigo, allo scopo di produrre le opere che occorrevano alla scuola 'azienda da due suoi stipendiati, Bortolo Torni e Pietro Trois, mentre suo procuratore legale divenne il cugino ...
Leggi Tutto
SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] fare neoveronesiano, il Trionfo di Nettuno (1838), quanto nei palazzi Barbarigo della Terrazza, Giovanelli a S. Fosca, Grimani a S. ad esempio, la neotizianesca Madonna col Bambino e i ss. Pietro e Paolo del duomo di Cittadella (1820-26 circa) e la ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] onorevolmente sino al marzo 1495, quando fu sostituito da Pietro Vitturi. Nell'ottobre 1495 fu tra i componenti della giunse a Venezia, tramite una lettera, del 3 marzo, del Barbarigo, la notizia della morte violenta del M. ("s'appiccò per ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] anche il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da escludere che l'attività 22; P. Brugnoli, Il primo vescovo veneziano sulla cattedra di S. Zeno (Angelo Barbarigo), in Atti e mem. d. Acc. di agric., scienze, lett., arti e comm ...
Leggi Tutto