Scultore (Carrara 1668 circa - ivi 1727 o 1733), fratello di Giovanni. Attivo a Venezia, collaborò al monumento per la famiglia dogale Valier in SS. Giovanni e Paolo (1705-08) e alla decorazione delle facciate di S. Stae e di S. Maria Assunta. Lavorò anche per le corti di Pietroburgo e Dresda ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] piccola bottega in proprio a Venezia, in calle Ca' Foscari, dove per un breve periodo lavorarono, intorno al 1693, PietroBaratta e, più lungamente, Giulio Cesare Fontana. Intorno al 1698, a causa di un'affezione venerea e dietro consiglio medico di ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] proprietà immobiliari, sia per la fornitura dei marmi sia per i documentati contatti con artisti come i carraresi Baratta: PietroBaratta fu padrino di battesimo di suo figlio Innocentino (1692), e nel 1702 nella sua bottega lavorava come aiutante ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] , II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, Antonio Corradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; M. De Grassi, PietroBaratta per le corti del Nord, in Arte veneta, LI (1997), pp. 54-57; Id., G. M., appunti per una lettura critica, in ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] C., sono ancora da identificare esemplari di tale produzione, che doveva rappresentare la continuazione di quella analoga di PietroBaratta, il quale ebbe il titolo di "Scultore della Moscovia" per siffatti lavori. A questo proposito un'indicazione ...
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Scultore (n. forse Massa 1590 circa - m. Roma 1666). Lavorò a Roma per G. L. Bernini: eseguì il rilievo con l'Estasi di s. Francesco per l'altare della cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (1642-46 [...] circa); partecipò (1647-48) alla decorazione dell'interno di S. Pietro; scolpì la figura del Rio della Plata per la Fontana dei fiumi in piazza Navona (1650-51). ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e tra esse l'Ercole è una delle opere più vigorose del Baratta. Egli scolpì anche una statua della Pace per il castello di Camillo Rusconi e almeno alla pari con il più famoso Pietro Bracci e con Filippo della Valle. Dalla tradizione tardo ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] della Prudenza per il monumento ad Alessandro VII in S. Pietro, ma pare che l'opera non avesse soddisfatto perché G. S. Luca a Roma.
Un altro scultore del primo Settecento dal nome Baratta appare soltanto in una caricatura di P. L. Ghezzi (Bibl. ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] un documento del 1667 dal quale il B. risulta autore di alcune statue sul colonnato di S. Pietro. È molto probabile che egli sia da identificarsi con l'Andrea Baratta che lavorava a Carrara e a Modena circa venti anni dopo.
In una lettera del 1° ott ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] e di Pietro e che lavorò per molti anni a Carrara. La sua prima opera documentata è un semplice altare senza figure 1922, pp. 98, 215, 274, 306 s.; H. Honour, Count Giovanni Baratta and his Brothers, in The Connoisseur,CXLII (1958), 11, pp. 172, 176 ...
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