GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] a causa di una pasquinata romana, che lo definiva "babbion mantovano", alla quale non doveva essere del tutto estraneo PietroAretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per la sua "loquacità ed intolerabile spuzor del fiado". Indagini più ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] mai acceso da una maggiore e più ardente voglia di dimostrare a V. S. quanto si possa prometter di me" (Lettere scritte a PietroAretino, I,1, pp. 157-160). Non si trattava solo di parole, perché, una volta eletto Paolo III, il B. si adoperò in vari ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] dove si era trasferito in cerca di sistemazione, e caldamente raccomandato, oltre che a L. Dolce e a D. Atanagi, a PietroAretino: il 4 maggio 1547 gli fu presentato come "giovane indrizzato a i buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] per le armi, ma il suo interesse principale era rivolto alla letteratura: nel 1534 cercò di stringere amicizia con PietroAretino.
La sua vocazione religiosa si manifestò verso i vent'anni: lasciata improvvisamente la corte, si rifugiò alla Sainte ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] di 55 anni" (Cian). Che fosse barbiere di Lorenzo il Magnifico è notizia che si deve al Ragionamento delle corti di PietroAretino e al Testamento dell'elefante. Nel 1495 entrò nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Marco in Firenze (Cian), e ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] imparare «el compendio della grammatica» solo dopo la morte di Leone X (almeno secondo la testimonianza tendenziosa di PietroAretino, 1891, p. 168). Fino alla fine dei suoi giorni partecipò a giochi, tornei, feste e banchetti, mantenne pubblicamente ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] in una lettera a Francesco I re di Francia, PietroAretino non esitò a definirlo "pazzo da catena" e B , Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1958, pp. 17, 194, 217; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 145, 456, 924 s.; G. Negri ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] contatti con Claudio Tolomei e con il filosofo Antonio Bernardi, entrò in corrispondenza con Bernardo Tasso e con PietroAretino; nello stesso torno di anni intraprese una produzione letteraria di rilievo. Pubblicò un dialogo di argomento politico ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] il titolo di capitano Ottavio Farnese e Cosimo de' Medici. Iacopo, ecclesiastico, fu in rapporto con letterati come PietroAretino, Pompeo Della Barba e Ludovico Domenichi e, come il padre, sembra avere nutrito simpatie per la Riforma. Marcantonio ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] da forti critiche per la cattiva gestione della finanza papale. Fu preso di mira da varie pasquinate, in particolare da PietroAretino, per la sua presunta avarizia e per aver comprato il cappello cardinalizio. Gli ultimi anni della sua vita lo ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...