BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Pietà a Venezia, e nello stesso anno dipinse il ritratto dell'Aretino (perduto: vedi Bottari; Fenaroli, 1877, pp. 267 s e Isabella (Giulia? vedi Fenaroli, 1875, pp. 31 s.) e il figlio Pietro Vincenzo (Molmenti, p. 36 nota; Gombosi. pp. 88 s.). Il 9 ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] ; Salvini), direttamente nella bottega di Spinello Aretino, ma più probabilmente nell'ambito di quelle cenotafio dipinto ad affresco dedicato, in questo edificio, al cardinale Pietro Corsini.
Si tratta della più recente attribuzione a G.; un'opera ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , sposata nel 1817, erano nati Tito, Cesare, Fulvia ed Elena; nel 1850 Fulvia aveva sposato Giuseppe Poggi.
Suoi aiuti furono Pietro Passeri e, alla morte di questi, Angiolo Della Valle, che lo aveva sostituito nel 1857 alla direzione dei lavori dell ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Lo storico aretino afferma che il giovane fece anche "buona pratica nella nella tavola oggi all'Accademia), l'Annunciazione di S. Pietro a Pitiana (Reggello), ripetuta e imitata diverse volte anche ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] dal cardinale B. Giustiniani, che lo affidò all'architetto aretino C. Lambardi, venne condotto in tempi molto stretti, nel 1623 dipinse le lunette del chiostro con il Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché ...,a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 515 s.; P. Aretino, Lettere pittoriche, Roma 1759, III, lett. 55, 76; A. Portenari, Della ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Bambino tra i ss. Francesco, Giovanni Battista, Nicola e Pietro, proviene probabilmente dalla chiesa di S. Niccolò sopr'Arno nell'indicare quale termine ante quem per la conclusione del ciclo aretino gli anni del soggiorno a Roma di Piero (1458-59). ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] pittore di tavole: infatti, tornato a Siena dopo il soggiorno aretino, "fece in legno molte pitture piccole e grandi"; 3) il S. Andrea del Museo Nazionale di Pisa, i Ss. Pietro e Paolo della collezione Chiaramonte Bordonaro di Palerino, il Cristo ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] firmatae una Trasfigurazione (Copenaghen), più un'UltimaCena euna seconda Guarigione miracolosa (S. Pietro), mentre la Natività ricordata dallo storico aretino è stata individuata con molta probabilità in un cristallo in collezione inglese (Rushfort ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino Leone Leoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, . 489-496, 542-545 nn. 196.9-15; M. Nascig, La chiesa di S. Pietro in Guastalla, in Civiltà mantovana, s. 3, XXXVIII (2003), 115, pp. 107-128; F ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...