GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] della città siriana in sostituzione dell'eletto Pietro capuano, creato, nel frattempo, cardinale. 596, 327 n. 604, 341 n. 610; A. Moretti, L'antico Studio aretino. Contributo alla storia delle origini delle Università nel Medio Evo, in Atti e memorie ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] rima della lingua volgare…, Milano 1541, c. Aiiv; P. Aretino, Il sesto libro delle lettere…, Parigi 1609, cc. 25v, III, 1561-75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e il movimento valdesiano, Firenze 1899, pp. 58 s., 71, 130, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] "de Testis" riguardo alla presa del castello di Castiglione Aretino da parte delle truppe pontificie. Il 24 marzo 1375 l vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà a Clemente VII cominciava a ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] giunse a Salona in Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti s. n. 53; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo di Ferrara, 1086 ca.-1104 ca., nel cod. Vallicelliano B ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] a imporre la sua politica religiosa, poteva, però, contare sull'aiuto di Pietro Leopoldo, che già nel 1781, nell'esprimere giudizi negativi sulla nobiltà e sul clero aretini, aveva aggiunto che il vescovo non era soddisfatto del suo vicario Valerio ...
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INNOCENZO VII
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) dei Meliorati (Migliorati) nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. [...] di Storia ed Arte" 1, 1897, nr. 2; Antonio Di Pietro dello Schiavo, Il Diario Romano, in R.I.S.², XXIV, 5 , Hierarchia catholica [...], I, Monasterii 1913²; Leonardo Bruni Aretino, Historiarum Florentini populi libri XII et Rerum suo tempore gestarum ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] nell'ambiente bolognese: il L. descrive al curiale aretino, già ben inserito nella corte di Niccolò V, Stato di Bologna, Notarile, Rolando Castellani, b. 15, n. 59; ibid., Pietro Bottoni, b. 8, n. 85; Comune, Governo, Carteggi, Litterarum, reg. 1 ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] il silenzio tenuto intorno a quest'opera dall'umanista aretino e dai suoi numerosi amici e corrispondenti. che . Barnaba, si rivolse a Pacomio, priore del monastero dei Ss. Pietro e Paolo di Gessate (Milano), per ottenere il privilegio di essere ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di Pescia, Prato, Monte San Savino, Pisa, Castiglione Aretino, Pistoia, Firenze e Lucca, e attivi anche a fra i molti altri, i protocolli notarili (1448-1505) di ser Pietro di Antonio da Vinci (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] " e che, approfittando del fatto che il presule aretino non era presente a quell'assise, G. chiese , 593-599, 604; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l'origine dello Studium bolognese, Roma 1987, adind.; J.-P. Delumeau, ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...