IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] di cavalleria italiani, Milano 1865, pp. 118 s., 213 s.; A. Luzio, L'Orlandino di PietroAretino, in Giorn. di filologia romanza, III (1880), p. 70; Id., PietroAretino nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, p. 22; V ...
Leggi Tutto
CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] matrimonio e le sue solitudini durante le assenze del marito guerriero.
Nel settembre 1552 si apre un suo carteggio con PietroAretino, sul pretesto di una medaglia con l'effigie della dama, opera di Giovanni Zacchi, concludendosi dopo più di un anno ...
Leggi Tutto
BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] illegittimo, PietroAretino). Dopo essere stato ordinato prete, entrò nella congregazione dell'Oratorio di Roma il 26 nov. 1604 e fu ammesso alla prima probazione il 30 dicembre successivo. Ebbe fama erudita e letteraria. L'Allacci cita una sua ...
Leggi Tutto
COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] obblighi.
Morì il 15 ag. 1512, e mentre alcuni parvero accennare ad una assunzione di veleno che la condusse alla morte, PietroAretino affermò che ella "morì bene, ricca et in casa sua et honorata".
Due giorni prima aveva fatto testamento. In esso ...
Leggi Tutto
ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] e Spagnoli, che devastò in quegli anni le regioni subalpine.
Tale opera fu presa particolarmente di mira da PietroAretino, preoccupato forse che l'A. estendesse troppo il cerchio delle sue influenze, oppure convinto, come altri suppongono, che ...
Leggi Tutto
FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] in Francia.
Nel maggio 1545 era nuovamente in Fiandra. Tra il luglio 1543 e il febbraio 1546 cade un carteggio con PietroAretino per conto di Ottavio, con l'obiettivo di reclutare il letterato come panegirista del Farnese, ma non se ne fece nulla ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] inizio a partire dal 1550 forse in seguito ad un viaggio a Venezia, dove divenne amico di Ludovico Dolce e di PietroAretino.
Fu infatti la poesia a suscitare verso di lui la benevolenza o l'amicizia di personaggi come Paolo Giovio, Agostino Caccia ...
Leggi Tutto
BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] note composizioni dei Rozzi di Siena. Appunti bibliografici, in Il Propugnatore, XX (1887), p. 439; U. Fresco, Le commedie di PietroAretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste non classicistica, tra i cui maggiori esponenti sono P. Aretino, grande polemista; F. Berni, che riassume i modi della ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della Stazione Marittima al margine orientale verso la laguna, dietro S. Pietro, per una lunghezza di m. 4260, con una larghezza massima da de Castellani Canaruoli e Gnatti (1550), dedicato all'Aretino, procurò un processo del S. Uffizio per eresia ...
Leggi Tutto
flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...