BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] di cortigiano e corteggiatore instancabile e inquieto. L'Aretino faceva dire a uno degli interlocutori del dialogo Delle 'uno accanto all'altro i due amici Gian Francesco Valerio e Pietro Barignano, l'uno ostinatamente nemico delle donne e l'altro, ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] Riflessioni e aggiunte alle Vite de'pittori di Giorgio Vasari Aretino. Alla classe XXVI della Magliabechiana si trova invece il "si vuole che il vero autore di quest'opera sia stato Pietro Antonio dell'Ancisa". Di quest'ultimo (1609-1693) si trova ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] vorrebbe politicamente impegnato al fianco di Federico III prima e di Pietro II poi. Si può invece fissare la data di morte tra inserì un epitaffio che ne richiama un altro letto dal poeta aretino a S. Maria in Trastevere a Roma nell'aprile del 1341 ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] . Folengo, Orlandino, in Opere italiane, a cura di U. Renda, Bari 1911, I, p. 3; Id., Baldus, III, in Opere di Folengo, Aretino, Doni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976-1977, I, pp. 140e n., 141: n.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] tempo. L'8 sett. 1344 insieme con Bindolo di Munaldolo e Pietro di ser Guido, alla testa di "gente soldate" (Diario del Graziani, p. 134), andò ad impadronirsi di Castiglione Aretino, la cui fazione guelfa aveva deciso di passare a Perugia, quando ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] rime del C. sono dedicate ai lavori in S. Pietro (De fabrica sive instauratione Sancti Petri), quattro epigrammi carme del monopolitano. Ciò documenta l'attività condotta dall'aretino nella Roma leonina: un'attività marginale, anche se continua ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...