DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 431 ss., 517 s.; N. Perella, The critical fortune of Battista Guarini's Pastor fido, Firenze 1973, ad Ind.;G. Aquilecchia, PietroAretino e altri poligrafi a Venezia, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 95ss.; M. M. Panagiotakes ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] soldati portoghesi a Lisbona nel 1515 (A. Romano, Periegesi aretiniane. Testi, schede e note biografiche intorno a PietroAretino, Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, registrato dai documenti e dalle fonti, deriverebbe, secondo Vasari e Filippo ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] per una via placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo in esse una dilettevole passione". PietroAretino, ne Il Marescalco (atto V, scena II), scritto per la corte dei Gonzaga nel 1526-27 (ma pubblicato a Venezia ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] spiritualismo neoplatonico cui essi aderivano, e il successivo apprendimento dell'ebraico - che gli procurò le lodi entusiaste di PietroAretino suo amico e a lui spiritualmente affine - fornirono al B. le basi per le sue importanti traduzioni delle ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] agli Uffizi (n. 1389 E), dove però manca il santo di Canterbury.
Nell'agosto del 1538, come si evince da una lettera di PietroAretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra, ed era già apprezzato dal re, non per le sue qualità di ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] fastosissima, con la moglie, Maria d'Aragona, nipote del re di Napoli Ferdinando, entrambi proteggendo artisti e letterati, come Tiziano, PietroAretino, che dedicò all'A. la Marfisa, l'Angelica e la Vita di Caterina, e Iacopo Nardi che gli offrì la ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a PietroAretino, a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 14-16, 369; F. Arisi, Cremona litterata, II, Parmae 1706, pp. 95 ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] destinate a collezionisti talora di grande raffinatezza come appunto il cavalier Giovanni da Lezze.
Stando alle parole di PietroAretino, inoltre, Pitati doveva avere ancora, alla data 1548, diverse commissioni ecclesiastiche in corso d’opera. Ma di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ). Se gli esordi di Petrocchi furono quelli di un tardo-ottocentista, ben presto egli s’inoltrò nel Cinquecento, con PietroAretino tra Rinascimento e Controriforma (Milano 1948) e Matteo Bandello. L’artista e il novelliere (Firenze 1949).
Il primo ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] della conclusione di quella campagna, avvenuta con la pace di Varadino del 1538, aveva fatto ritorno in Italia, poiché PietroAretino gli scriveva nel marzo del 1537 accennando a un omaggio di trenta scudi fattogli dal C. "nel tornar dalla guerra ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...