LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tempo gli studi. La visione cortigiana dello storico aretino ne enfatizza gli aspetti comportamentali - "meritò coprire P. De Vecchi - J.K. Nelson, Milano 2004; F. L. e Pietro Perugino: la Deposizione della Ss. Annunziata e il suo restauro, a cura di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] che gli diede in dono una spada tempestata di pietre preziose. Introdotto dal marchese Averado Salviati, residente di . 524-545; V. Gazzola Stacchini - G. Bianchini, Le accademie dell'Aretino nel XVII e XVIII secolo, Firenze 1977, pp. 367-487; F. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] L’unico elemento certo è che nel 1425 eseguì una figura di S. Pietro a mosaico per la facciata di S. Marco. La notizia si ricava da d’altri» (1568, 1971, p. 66); lo storiografo aretino si riferisce qui, forse, agli affreschi della seconda e della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e in rapporto con diversi intellettuali italiani. In tal modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del Simeonachis, il medico Pietro Tomasi e il fiorentino Cristoforo Buondelmonti, viaggiatore, cercatore di codici, che a lungo soggiornò ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 1444 - alla cappella di S. Bernardo nella chiesa del convento aretino degli olivetani (qui Vasari commise un errore, poiché non era una 1452-53: Andrea di Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo degli Obizi.
Nel sesto decennio, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Storie come apice artistico nella sua Vita di Pietro Laurati, non sospettò nemmeno la parentela tra New York 1980, pp. 103-132; A.M. Maetzke, in Arte nell'Aretino. Dipinti e sculture restaurati dal XII al XVIII secolo. Seconda mostra di restauri dal ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'invenzioni, degne dell'estro d'un Bruno o d'un Aretino. Paradossale diceria settecentesca infarcita di strafalcioni di lingua e di scienza da Pio Spezi tra le carte del Tizzani a S. Pietro in Vincoli, al centinaio di autografi ceduti dal Museo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per cantarli, come le poesie e gli strambotti inediti che Pietro Bembo le inviò dopo una sua visita a Mantova nel 1505 Pietro Bembo; nel Centro e al Sud ebbe scambi con Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Bernardo Accolti detto Unico Aretino ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Zimolo, p. 7; G. Porcellio de' Pandoni, Carolo Aretino et Poggio Florentino ut lauream dent Cyriaco Anconitano cum ceterispoetis, 113, 115, 123, 177; P. Tacchi Venturi, Il ritrovamento della pietra tombale di L. D. vescovo di Massa, in La Civ. catt., ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] storia, e sezzione scritte... dal signor Pietro Ghigi d'Arimino (Rimini 1731).
Osservatore del Prof. G. B. (Ianus Plancus), notomista riminese, coll'astronomo e medico aretino Prof. Tommaso Perelli, in Il Cesalpino, XIV(Arezzo 1918), pp. 53 ss., ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...